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Crac Bagnolifutura, anche Luigi de Magistris convocato dalla Corte dei Conti

Undici persone, tra cui diversi ex amministratori comunali, sono stati invitati a dedurre in merito al crack di Bagnolifutura, per un danno erariale di 11,2 milioni di euro. Tra loro c’è anche l’attuale sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Gli altri destinatari degli inviti sono componenti delle giunte precedenti, tra cui l’ex sindaco Rosa Russa Iervolino e l’ex vicesindaco Sabatino Santangelo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La Corte dei Conti ha invitato a dedurre (ovvero a fornire adeguare spiegazioni anche con atti ndr.) 11 persone per il fallimento finanziario  di Bagnolifutura, la società di trasformazione urbana di Napoli Ovest; nell'elenco figura anche l'attuale sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Gli altri chiamati sono componenti delle precedenti giunte, tra cui l'ex sindaco Rosa Russo Iervolino e l'ex vicesindaco Sabatino Santangelo. Il danno erariale ipotizzato è stato stimato in 11,2 milioni di euro. Gli atti sono stati notificati dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli. A Luigi de Magistris viene contestato un presunto danno erariale da 932.412 euro, perché:

"tra il 2011 ed il 2012, distraendo dalla sua missione aziendale, imponeva a Bagnolifutura la effettuazione di attività propedeutica alla effettuazione delle regate precedenti l’America’s Cup prima a Bagnoli e poi innanzi il lungomare Caracciolo".

La società Bagnolifutura era stata costituita nel 2002 dalla Regione Campania, dal Comune e dalla Provincia di Napoli per la bonifica e la valorizzazione dell'ex area industriale di Bagnoli, ma era fallita nel maggio 2014, schiacciata dai debiti. Dalle indagini delle fiamme gialle sono emerse delle inefficienze risalenti agli anni immediatamente successivi all'avvio della società e riconducibili alle attività di direzione e coordinamento di competenza del Comune di Napoli, che nella partecipata figura con oltre il 91% delle quote. In particolare, i finanzieri rilevano che la fragilità economico-finanziaria è stata aggravata con la stipula di transazioni svantaggiose per le finanze pubbliche, un ricorso eccessivo ai prestiti dalle banche, l'impiego di personale in eccedenza rispetto a quanto effettivamente necessario e il coinvolgimento della società in attività che non erano legate allo scopo per cui era stata fondata.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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