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Ctp, i bus senza assicurazione tornano in strada. Ma solo per 5 giorni

Bus Ctp fermi stamattina per la scadenza delle Rc Autobus. Disagi per i pendolari. Ma nel corso della giornata è arrivata prima la proroga della compagnia di assicurazioni per 5 giorni. Poi il bonifico dalla CTP per coprire i prossimi 3 mesi. La circolazione dei bus quindi ha ripreso. I sindacati: “Ora vanno completate le sanificazioni per il Coronavirus e pagati gli stipendi”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Proroga di 5 giorni per le assicurazioni RcAutobus scadute della CTP, la società dei bus della Città Metropolitana. Viene ripristinata provvisoriamente la circolazione dei mezzi, sospesa dalla mezzanotte di oggi, come annunciato la scorsa settimana, a causa della mancanza della copertura assicurativa. Molti disagi in mattinata soprattutto per i pendolari. A comunicare la ripresa del servizio è l'azienda CTP attraverso una nota firmata dal direttore generale Stefano Di Stasio, “In data odierna – è scritto nel documento – il Broker ha comunicato a questa Compagnia che l’Allianz ha concesso una proroga di giorni 5 oltre la data dell’1.03.2020 in attesa dell’avvenuto incasso del premio di rata scaduto lo scorso 15 febbraio 2020. Pertanto viene ripristinata la circolazione degli autobus aziendali”. Nel pomeriggio, poi, la CTP ha comunicato di aver "effettuato il bonifico per il pagamento della polizza assicurativa degli autobus aziendali. Pertanto la copertura assicurativa ha validità fino al 15 maggio 2020".

I sindacati: "Adesso vanno sanificate le vetture"

Il problema delle assicurazioni scadute dei bus, insomma, non è ancora risolto del tutto. Ma arriva una prima valvola di sfogo, per ripristinare almeno temporaneamente il servizio, nell'attesa della stipula del nuovo contratto di copertura assicurativa. La Ctp, società dei trasporti di proprietà dell'ex Provincia, serve i Comuni della provincia di Napoli, con i suoi tre depositi e circa una ottantina di bus. I dipendenti, però, chiedono ulteriori rassicurazioni anche sulle attività di sanificazione, previste dalle misure di contenimento preventivo per il Coronavirus, e il pagamento degli stipendi dei dipendenti Ctp e dei lavoratori delle pulizie. I sindacati hanno chiesto di ultimare la disinfezione dei mezzi entro domani, altrimenti c'è il rischio di nuovi stop. "Il blocco del servizio determinatosi per il mancato pagamento delle assicurazioni – commenta Gennaro Esposito, Segretario Regionale della FILT CGIL – rappresenta la chiara assenza della proprietà di Ctp. La serenità dei lavoratori e dell'utenza è compromessa da tempo in quanto ci ritroviamo ancora una volta difronte al procrastinare degli interventi necessari. Abbiamo più volte richiesto alla Città Metropolitana di intervenire e metterci a conoscenza delle prospettive di CTP, non abbiamo avuto risposte sia da parte istituzionale che politica. Il sindaco intervenga".

Le polemiche: "Basta disagi per i cittadini della provincia"

"È una vergogna – commenta Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti del Comune di Napoli – Sono mesi ormai che l'azienda pubblica di trasporto provinciale su gomma, la CTP, non offre più alcun servizio, ai cittadini residenti nei 45 comuni della provincia di Napoli e 27 della provincia di Caserta. C'è il silenzio assoluto. Ma cosa, e soprattutto, chi bisogna attendere? I lavoratori che effettuano i lavori di pulizia dei mezzi e i dipendenti sono già in agitazione da tempo perché non percepiscono le loro spettanze. Gli autobus che escono dai depositi sono ormai una chimera". "CTP resta senza assicurazione – avevano commentano negli scorsi giorni i consiglieri comunali Pd di Napoli, Alessia Quaglietta e Diego Venanzonia farne le spese sono gli utenti dell’hinterland napoletano. Situazione paradossale quella a cui, da lunedì 2 marzo, assisteranno tutti gli utenti di CTP: con una nota in cui si riportano motivazioni che ai più non interessano perché segno di una cattiva gestione aziendale, si è data comunicazione dello stop forzato di tutti i mezzi dell’azienda partecipata della Provincia.  Chiederemo, nei prossimi giorni, chiarimenti su questa vicenda vergognosa. Ma intanto ci chiediamo: che ripercussioni ci saranno per il personale di CTP".

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