video suggerito
video suggerito

“Da 3 mesi senza pocket money:” pacifica protesta dei migranti davanti al Centro d’Accoglienza

Da tre mesi i migranti del centro d’accoglienza di Venticano non ricevono il pocket money. Pacifica protesta di circa un’ora davanti al centro, poi sono rientrati nella struttura. Non è la prima volta che accade: già nel 2015, in venti dovettero fare un sit-in pacifico davanti alla Prefettura dopo 4 mesi di ritardi, stesse situazioni negli anni a seguire.
A cura di Giuseppe Cozzolino
254 CONDIVISIONI
[Immagine di repertorio]
[Immagine di repertorio]

Da circa tre mesi, i migranti ospitati nel centro d'accoglienza di Venticano non ricevono il "pocket money", il denaro contante che possono spendere (e che varia da 1 a 2,5 euro a seconda dei casi). E così hanno deciso di protestare pacificamente davanti alla struttura, per dare voce al loro profondo stato di disagio. La protesta è iniziata attorno alle 12, quando gli ospiti della struttura hanno spostato alcuni cassonetti davanti al bar della struttura e sulla rampa di accesso al piazzale.

Una protesta pacifica, che è servita a richiamare l'attenzione sul problema del centro d'accoglienza di Venticano, e che è durata fino alle 13.30, quando i migranti hanno fatto rientro nel centro senza creare disordini. Sul posto erano arrivati anche i carabinieri della locale stazione di Venticano e della compagnia di Montella, per presidiare a scopo precauzionale la zona. Ma non ce n'è stato bisogno: dopo poco più di un'ora di pacifiche rimostranze, i protestanti sono rientrati nella struttura. Il motivo della protesta, hanno spiegato più volte, è la mancata corrispondenza dei pocket money, i pochi spiccioli che vengono loro dati per "spese personali" e che non superano i 2,5 euro al giorno (ma in alcuni casi, la cifra è di appena un euro).

Non è la prima volta che i migranti ospitati nella struttura irpina mettono in scena proteste di questo tipo, quasi sempre relative alla mancata erogazione dei pocket money: la più forte avvenne nel 2015, quando un folto gruppo di loro (circa una ventina) lasciò la struttura per andare a protestare, sempre pacificamente, davanti alla Prefettura, con un sit-in. Poi, una volta avute le rassicurazioni del caso, rientrarono al centro. In quel caso, i migranti lamentavano ritardi di ben 4 mesi. Stessa situazione poi di nuovo nel 2016: ritardi di tre mesi e nuova protesta degli ospiti del centro. E così via fino a ieri, quando è avvenuta l'ennesima manifestazione dei migranti di Venticano, in massima parte nigeriani.

Video thumbnail
254 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views