Da Gigi D’Alessio a De Magistris tutti contro la Juve dopo la partita col Napoli
Dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris a Gigi D'Alessio fino allo scrittore Maurizio De Giovanni: un coro di tifosi del Napoli ma soprattutto di anti Juventini che da ieri sera, dopo la partita di Coppa Italia persa dal Napoli con una serie di controverse decisioni arbitrali e la polemica della società azzurra contro la telecronaca della Rai, giudicata troppo pro-bianconeri, sono passati all'attacco. Ad aprire le danze è De Magistris: "Oggi parlo da tifoso – dice -, Come uno dei milioni di napoletani innamorato della maglia azzurra. Ieri a Torino abbiamo subito un torto continuo, senza fine, una gara costellata e condizionata da ripetuti errori arbitrali ed il tutto condito da cori vergognosi contro la città. Oggi sono solo uno dei tifosi incazzati, perché al danno di rigori dati e non dati si è aggiunta la beffa di opinionisti che sono riusciti a vedere un'altra partita raccontando una storia che non esiste. Una vergogna nella vergogna, ma non bisogna mollare".
Nel pomeriggio è la volta di Gigi D'Alessio, secondo cui "La partita è stata decisa da alcuni gravi errori arbitrali. È un peccato anche per i bianconeri perché vincere in questo modo getta della ombre. Ora spero che la squadra tiri fuori l'orgoglio, il momento è difficile ma nulla è perduto". Durissimo il papà dei Bastardi di Pizzofalcone, la serie di romanzi divenuta fiction Rai di successo, Maurizio De Giovanni: "L'arbitraggio incredibile di Valeri, i cori indecenti dei tifosi juventini contro Napoli, il trattamento riservatoci da Raisport: quante bastardate contro la mia città…".
