Da Ikea a Uci Cinemas, chiusa la strada dei rifiuti
Sono migliaia le persone che ogni giorni affollano i centri commerciali di Ikea e Leroy Merlin a Casoria in provincia di Napoli. Proprio l'azienda di mobili svedese ha qui la sua base operativa per la città di Napoli. Ma una delle strade di accesso ai due importanti poli commerciali, è stata chiusa al traffico perché diventata una gigantesca discarica abusiva a cielo aperto. Si tratta della strada provinciale Cantariello ai confini tra i comuni di Casoria ed Afragola, nella cosiddetta Terra dei Fuochi, che permette di raggiungere non solo Ikea e Leroy Merlin ma anche l'Uci Cinemas di Casoria.
Terra dei fuochi, da Leroy Merlin e Ikea passando per la discarica
Una strada su cui vengono continuamente sversati rifiuti di ogni tipo, in particolar modo scarti di edilizia, elettrodomestici fuori uso come frigoriferi, forni e lavatrici, ma anche scarti di lavorazione del tessuto delle piccole aziende del territorio, spesso illegali, del settore tessile e calzaturiero. Autostrasportatori e robivecchi usano la strada provinciale Cantariello come una vera e propria discarica a disposizione del loro traffici. Un meccanismo criminale che produce, come in tutta la terra dei fuochi, il fenomeno dei roghi di rifiuti tossici, che proprio da questa strada si alzano nelle ore notturne appestando l'aria dei comuni di Afragola e Casoria fino alla periferia nord di Napoli.
La Città Metropolitana ha emesso il provvedimento di chiusura della strada nei giorni scorsi, vista la pericolosità della via proprio per la presenza massiccia e continua di rifiuti che potrebbero causare incidenti. Il Comune di Casoria negli ultimi mesi ha effettuato diverse operazioni di pulizia della strada ma appena l'area viene ripulita immediatamente riprendono gli sversamenti abusivi. "Una situazione intollerabile che il Comune non può affrontare con le sue forze" ha spiegato il sindaco di Casoria Enzo Carfora. L'amministrazione punta il dito contro il campo rom poco distante dalla strada provinciale Canatriello da dove, secondo il Comune, arrivano i trasportatori che scaricano i rifiuti pericolosi abusivamente.