Dalla fiction alla realtà: attore del film Gomorra arrestato per spaccio a Napoli
Dalla fiction alla realtà: uno degli attori che hanno recitato nel film "Gomorra" di Matteo Garrone, tratto dall'omonimo bestseller di Roberto Saviano, è stato arrestato per spaccio dai carabinieri della compagnia Napoli Stella. Si tratta di Salvatore Russo, che nella pellicola del 2008 interpretava l'uomo che, per conto di un clan della camorra, metteva alla prova il coraggio dei giovani aspiranti camorristi facendo indossare loro un giubbotto antiproiettile e sparandogli contro. Secondo gli inquirenti Russo era uno dei capi che dirigevano la "piazza di spaccio" nel Lotto P di Scampia, le cui case sono note come "dei puffi" per via dei soffitti bassi.
Insieme a Russo sono stati arrestate altre tre persone, altrettante sono finite ai domiciliari. Due, invece, le donne che dovranno presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria. Sono nove in totale i provvedimenti cautelari eseguiti dai carabinieri al termine delle indagini, condotte tra il 2016 e il 2017. L'inchiesta ha appurato che la piazza di spaccio nel quartiere periferico di Napoli era legata al clan camorristico Vanella Grassi. Le persone indagate avevano ruoli e mansioni ben precise: nella piazza di spaccio venivano vendute eroina e cocaina – oltre tre chili e mezzo delle sostanze stupefacenti sono state sequestrate – attraverso un sistema che comprendeva corrieri, spacciatori al dettaglio, custodi della droga e appunto i tre "capi", che supervisionavano tutte le operazioni.
La maledizione di Gomorra: settimo arresto tra attori e comparse del film
L'arresto di Russo alimenta quella che si può definire come la "maledizione di Gomorra": dopo l'uscita del film diversi attori che hanno recitato nella pellicola sono infatti stati arrestati. Russo è il settimo: prima di lui erano stati arrestati tra gli altri Giovanni Venosa e Bernardino Terracciano, quest'ultimo condannato all'ergastolo per duplice omicidio.