Per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca le Elezioni Politiche del 4 marzo 2018 potrebbero rappresentare la prima ‘caduta' di consensi nel suo fortino, quello della provincia di Salerno. Già, perché nel feudo del più volte sindaco il Partito Democratico crolla e si tira dietro una serie di nomi eccellenti. In primis proprio Piero De Luca, figlio primogenito del presidente della Regione Campania e candidato al collegio uninominale di Salerno per il Pd e nel proporzionale di Caserta, a Salerno registra solo un 25,30% di voti, al momento terzo dopo M5S e centrodestra. Il competitor di De Luca jr., Nicola Provenza del Movimento 5 Stelle, infatti, finora ha ottenuto il 40,45% mentre Gennaro Esposito della coalizione di centrodestra arriva al 25,83%
Non va – è il caso di dirlo – liscia come l'olio nemmeno per Franco Alfieri, il sindaco di Agropoli e collaboratore di De Luca senior, assurto alle cronache nazionali per la ormai celebre vicenda delle fritture di pesce. E invece nel collegio uninominale per la Camera di Agropoli, la situazione si complica. Quando sono state scrutinate 69 sezioni su 320, Alfieri fa registrare il 31,66 per cento. La sfidante Marzia Ferraioli del centrodestra colleziona per il momento il 31,10 per cento dei consensi e Alessia D'Alessandro del M5s raccoglie il 30,87 per cento.