De Luca: “La Campania la prima ad uscire dalla crisi Coronavirus a fine maggio se continua così”
"Nulla sarà più come prima dopo questa epidemia, nell'organizzazione di società, relazioni, attività produttive, fino a che non avremo debellato questa malattia e messo in produzione un vaccino efficace, ma anche dopo il vaccino cambierà tutto. Il pericolo di contagio diventerà uno dei pericoli incombenti sulle società contemporanee. Saremo chiamati a riorganizzare le vite e le priorità". Inizia così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante il suo settimanale ‘punto' con una diretta web (stavolta aperta anche alle domande dei giornalisti). Ricorda la scomparsa dello scrittore cileno Luis Sepulveda e quella delle tante vittime locali del Coronavirus.
"Noi abbiamo salvato la Campania – continua De Luca – . Siamo la maggior regione per densità di abitanti su chilometro quadrato, 430 ogni kmq in alcune aree abbiamo 1.000 e più abitanti, tipo Hong Kong. Non era facile e non era scontato salvare la Regione. Lo abbiamo fatto con migliaia di persone e con l'aiuto di migliaia di altre persone. Qualcuno non fa altro che tentare di screditarci. Ma siamo un modello di efficienza amministrativa e concretezza. Saremo i primi di Italia ad uscire dal tunnel se continuiamo così". Snocciola numeri. De Luca: "Il 1 aprile abbiamo registrato 225 positivi, il 2 aprile 221, il 3 aprile 145 positivi ai tamponi. Poi nell'ultima settimana un andamento abbastanza tranquillizzante, abbiamo avuto 87 positivi l'11 aprile, 99 il 13 aprile, scesi a 80 il 15 aprile e 60 nella giornata di ieri 16 aprile. Se manteniamo comportamenti corretti a metà maggio siamo fuori da emergenza Coronavirus".
"Il chiacchierificio, la fabbrica dei tweet ha ripreso – dice polemicamente il presidente della Regione Campania rispondendo a chi polemizza sugli aiuti dell'Unione Europea -. Lasciamoli alle loro miserie. Si è aperta la fase 2 e si è aperta all'insegna della politica politicante che sembra essere ritornata in campo, che tristezza. Il dibattito che abbiamo visto sul Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità è stato da questo punto di vista un esempio sconcertante di ideologia e chiacchierificio".