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Covid 19

De Luca: in Campania 500 euro a famiglia per il Coronavirus. Aiuti per imprese e affitti

Piano anti-crisi della Regione Campania: bonus di 500 euro per il Coronavirus alle famiglie con reddito Isee inferiore a 20mila euro all’anno e di 300 euro per i redditi fino a 35mila euro. Mille euro una tantum a professionisti e autonomi. Aiuti per il sostegno ad imprese, aziende agricole e della pesca e contributi per gli affitti e mutui delle case.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un bonus di 500 euro per il Coronavirus dalla Regione per le famiglie della Campania che hanno un reddito Isee inferiore a 20mila euro all'anno. Contributo che scende a 300 euro per le famiglie che guadagnano meno di 35mila euro. Sono previsti poi aiuti per il sostegno ad imprese, aziende agricole e della pesca e lavoratori autonomi e contributi per i fitti delle case. Ecco le iniziative lanciate dal governatore della Campania Vincenzo De Luca per far fronte alla crisi economica legata al Covid-19. "Mentre il Governo nazionale ha dato per tutti i Comuni d'Italia 400 milioni – spiega De Luca – solo la Campania investe 604 milioni. Sono fondi attinti dal bilancio regionale, da fondi di sviluppo e coesione, fondi europei entrati in programmazione ma non ancora impegnati, e fondi del Patto per la Campania. Noi abbiamo fatto una riprogrammazione di tutto. Gli interventi per le infrastrutture li abbiamo spostati sugli aiuti alle famiglie e alle imprese. Abbiamo di fronte un'emergenza che ci obbliga a dare respiro a persone e imprese. Da fine aprile – conclude – forse possiamo cominciare a pensare all'apertura della seconda fase del nostro Paese, ma tutto è legato all'evoluzione dell'epidemia".

I bonus regionali per le famiglie per l'emergenza

"Un altro investimento di 7 milioni – spiega De Luca – andrà a finanziare un contributo di 500 euro a nucleo familiare con un reddito Isee fino a 20mila euro e di 300 euro con un reddito Isee fino a 35mila euro. Faremo un avviso pubblico per selezionare le famiglie beneficiarie. Questa misura grava esclusivamente sul bilancio regionale".

"Prevediamo poi – aggiunge il governatore – un bonus per le famiglie con almeno un figlio al di sotto dei 15 anni: un contributo medio di 400 euro per famiglia per aiutare famiglie a dotarsi di strumenti informatici e computer per favorire l'accesso a servizi didattici e socio-educativi".

Aiuti alle imprese: 2mila euro ad azienda

"Per le imprese – spiega De Luca – abbiamo pensato un meccanismo semplice. Daremo un contributo generale di 2mila euro una tantum a tutte le micro-imprese artigiane, industriali con meno di 10 addetti e fino a 2 milioni di fatturato. Una platea di 40mila imprese beneficiarie: indùustriali, commerciali, artigianali, botteghe chiuse a causa del contagio". Come si otterrà il bonus? Prevediamo un meccanismo rapido: i commercialisti o le imprese segnaleranno su piattaforma della Regione e daremo subito il bonus entro 15 giorni, senza intermediazioni particolari. Poi faremo i controlli a campione". Soldi che serviranno soprattutto a far fronte alle  esigenze immediate, come affitto e bollette: servono misure rapide. Cofermato un fondo di 13 milioni come fondo di garanzia regionale per i Confidi, destinati alle piccolissime imprese fino a 10mila euro di finanziamento. Mentre il Governo nazionale sta lavorando alla possibilità di coprire al 100% gli interessi per le anticipazioni finanziarie. Per le aziende che si trovano nelle Aree di Sviluppo Industriale (Asi) è prevista la moratoria degli oneri delle imprese. Una misura che coinvolgerà 5mila imprese per la quale ci sono 5 milioni di euro.

Per le aziende agricole e della pesca, ci sarà un bonus da 1.500 a 2mila euro. Fino a 1.500 euro per le aziende fino a 5 dipendenti, sopra i 5 dipendenti fino a 2mila euro. Anche qui ci si proporrà sulla piattaforma della Regione e ci saranno le verifiche con Inps. Saranno coinvolte 35mila imprese, per 50 milioni di euro. Misure ad hoc, quindi, per la filiera bufalina. Mentre per il florovivaismo stanziati 10 milioni di euro.

Turismo, agli stagionali 300 euro al mese per 4 mesi

Per il comparto turistico, la Regione Campania stanzia 30 milioni di euro a sostegno dei lavoratori stagionali di attività alberghiere ed extra-alberghiere. Un contributo di 300 euro al mese per 4 mesi. Fondi, è bene precisare, in aggiunta ai 600 euro nazionali. Potrà essere erogato dall'Inps. Secondo i dati Federalberghi Campania i beneficiari sono circa 25mila unità lavorative,

A professionisti e autonomi: mille euro una tantum

Per professionisti e autonomi la Regione ha stanziato 80 milioni di euro. "Una misura aggiuntiva – spiega De Luca – rispetto ai 600 euro dell'una tantum nazionale". Ci sarà quindi un "contributo di mille euro per i lavoratori autonomi, professionisti. La platea di beneficiari sarà definita tramite Camere di Commercio e i professionisti stessi che dovranno segnalare gli associati con fatturato inferiore a 35mila euro nel 2019 che certifichino che hanno avuto un danno nei primi tre mesi del 2020. Gli accrediti avverranno tramite Inps e casse di previdenza professionali. Lo attiveremo entro 2 settimane".

Aiuti per la casa: contributo alloggio fino a 2mila euro

Per la casa sono state previste diverse misure di sostegno. Attualmente è in corso il bando per i contributi alloggiativi che scade il 27 aprile. Ad oggi presentate già 26mila domande, per un fabbisogno di 45 milioni di euro. Il contributo alloggiativo della Regione sarà portato fino a 2mila euro per i redditi Isee non superiori a 13.300 euro. E a 1.800 euro per redditi fino a 25mila euro. In totale 13 milioni disponibili. Mentre si sta valutando di fare un altro bando dopo il 27 aprile.

Il fondo di solidarietà per gli inquilini di alloggi Erp viene aumentato di 3 milioni in aggiunta ai 2 milioni già disponibili. Per il sostegno al fitto di locali commerciali insediati nel patrimonio edilizio pubblico sarà erogato un contributo individuale, per un totale di un milione di euro.

Per il sostegno al fitto per le abitazioni principali è previsto un contributo per nucleo familiare di 2mila euro. Per le famiglie di particolare precarietà sociale la Regione si interfaccerà con le amministrazioni comunali e si prevede un ulteriore stanziamento di 7 milioni. Infine ci saranno contributi sui mutui prima casa per 5 milioni di euro, con procedura semplificata con protocolli da definire con gli istituti bancari.

Contributi per gli immigrati a Castel Volturno e Piana del Sele

Sono previsti infine contributi per il problema degli immigrati nei Comuni della fascia di Castelvolturno e piana del Sele per migliorare la situazione alloggiativa degli immigrati: per 1,4 milioni, altri 350mila euro per garantire i servizi di trasporti. "Forniremo kit igienici e assistenza sanitaria per un altro milione – assicura il governatore – Avremo bisogno di queste fasce di immigrati anche per reggere le imprese agricole. Ci avviciniamo all'estate e abbiamo bisogno di manodopera nei campi".

Distribuzione di derrate agroalimentari

"Prevediamo – conclude il Governatore Vincenzo De Luca – anche una operazione per il recupero e la distribuzione per le eccedenze delle produzioni alimentari che rischiano di andare perdute. Le acquisteremo e le daremo al banco alimentare. Chiederemo nelle prossime ore ai Comuni della Campania di darci un'informazione dettagliata sull'uso che hanno inteso fare del contributo nazionale per i buoni spesa e gli aiuti alla povertà, per evitare sovrapposizioni di interventi".

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