De Luca scrive ai giovani della movida: “Basta alcool e droghe, divertitevi in modo più sano”
La notte appena trascorsa, quella del sabato sera e della movida, soprattutto a Napoli ha fatto registrare scene di caos, con tanta gente per strada anche a tarda notte, bar che servivano alcolici a serranda abbassata, nonostante l'ordinanza regionale imponga la chiusura dei locali alle ore 23 e moltissime auto incolonnate nel traffico. Dopo quanto visto questa notte, dunque, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha voluto scrivere un lungo post indirizzandolo proprio ai giovani, che sembra più un consiglio che una vera e propria reprimenda. "Mesi di chiusure, di relazioni interrotte hanno pesato su ognuno di noi – scrive il governatore campano -. C'è voglia di uscire, di respirare.Ma questa epidemia ha cambiato il mondo, la gerarchia dei valori, la sensibilità delle persone. E non potrà essere messa tra parentesi ma ci obbliga a qualche riflessione più di fondo.Occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima.Conviene allora pensare a forme di socializzazione all'insegna non più di una massificazione alienante, ma di una umanizzazione delle relazioni, di un rapporto più attento con l'ambiente, di una riscoperta dei valori di solidarietà".
"In questi anni abbiamo visto affermarsi troppo spesso modi di incontro tra i giovani segnati da uso di superalcolici, a volte droghe, al punto da perdere la stessa possibilità di comunicare, di parlarsi, di ascoltarsi.C’è da augurarsi che i problemi di questi giorni siano anche per tutti un’occasione per riscoprire modi di incontro e di divertimento più semplicemente umani. Detto questo – conclude De Luca – di fronte alle immagini notturne di violenze e di vandalismo – che nulla hanno a che fare con gli incontri giovanili – non riemerga il volto dell’Italia del “fare finta”. Lo Stato ha l’autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza".