De Magistris choc al comizio, le reazioni: “Il sindaco? Dovrebbe farsi l’antidoping”
“Mi hanno mostrato un video in cui un invasato De Magistris, osannato da qualche estremista dei centri sociali, attacca, con linguaggio volgare e violento, il Presidente del Consiglio Renzi ed il Governo. Devo dire che sono preoccupato perché il sindaco uscente appare in questa fase visibilmente alterato, credo sia il caso di sottoporlo all’antidoping”. Lo scrive, in una nota, Gianni Lettieri candidato sindaco del centrodestra alle prossime comunali a Napoli, commentando l'intervento dell'attuale sindaco in un comizio per la presentazione delle candidature nelle 14 liste elettorali che lo sosterranno. Le parole del primo cittadino, che, infervorato ha detto: "Renzi si deve mettere paura, si deve cacare sotto" (video). Il riferimento è al presidente del consiglio Matteo Renzi con cui è in atto uno scontro durissimo dal commissariamento dell'area di Bagnoli, a Napoli.
"De Magistris si dimostra non all'altezza di fare il sindaco di Napoli. Lo spettacolo che sta offrendo in queste ore è solo una volgare messinscena, che offende tutti i napoletani e danneggia Napoli agli occhi del Paese": lo dice la candidata a sindaco del centrosinistra Valeria Valente. "Sta utilizzando toni vergognosi, carichi di violenza, indegni per il sindaco della terza città d'Italia. Per cinico calcolo personale e per nascondere il disastro amministrativo di questi cinque anni, de Magistris vuole trasformare questa campagna elettorale in una rissa continua: sfugge al confronto, come stamattina alla Fondazione Valenzi. Pretende di fare passerelle in ogni occasione pubblica, come ha fatto alla partita di beneficenza dell'Arci Scampia, dove e' andato via dopo aver fatto una sceneggiata perché gli organizzatori avevano invitato tutti i candidati a sindaco. Minaccia Renzi dal palco con un linguaggio che richiama a stagioni buie della nostra storia politica". "De Magistris vuole trascinare Napoli in guerra contro tutto e tutti, incurante del fatto che, così facendo, indebolisce la città. La verità, purtroppo, è che il sindaco uscente sta usando questa campagna elettorale come trampolino di lancio per costruirsi un futuro politico a Roma. Altro che rivoluzione zapatista, se avesse avuto a cuore il destino della nostra città, avrebbe riparato le buche stradali, fatto funzionare il trasporto pubblico, speso i fondi europei per il porto, il centro storico e Napoli Est", conclude Valente.
"Con le minacce al presidente del Consiglio, de Magistris ha toccato il fondo. Comprendiamo il suo nervosismo perché il Governo sta intervenendo dove lui ha fallito per cinque anni, ma non pensavamo che un rappresentante delle istituzioni potesse arrivare così in basso. Chi ha torto urla, quindi lasciamo a lui le volgarità e i toni scellerati, noi continuiamo a pensare ai napoletani”. A dirlo è il segretario regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione.