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Dellera e Blindur protagonisti di Suoni dal Sottosuolo, la musica che suona dentro Napoli

Torna ‘Suoni dal Sottosuolo’, la rassegna che porta la musica nel corpo di Napoli: protagonisti di questo quarto appuntamento saranno Dellera (Afterhours) e Blindur.
A cura di Redazione Napoli
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Napoli, si sa, ‘è come una groviera', come si diceva nei secondi finali de ‘Le mani sulla città' di Rosi. Una groviera che sotto di sé ha cunicoli e passaggi suggestivi che talvolta si possono anche visitare e che possono anche diventare teatro di manifestazioni varie, dal teatro alla musica. Una città sotto la città come sanno bene i napoletani che possono ritrovarsi in enormi cisterne o in sale completamente buie, fino a cunicoli talmente stretti che non permettono a tutti di poter passare, ma luoghi di un fascino incredibile che sono diventati più volte anche set perfetti per molti film, dal contrabbando di ‘Operazione San Gennaro' alle Fontanelle di Mario Merola, giusto per abbracciare un filmografia vasta.

E proprio laggiù nasce e si sviluppa ‘Suoni dal Sottosuolo‘, la rassegna musicale nata dall'incontro tra le associazioni "Tappeto Volante", "Le Sfuriate" e Rockalvi Festival: per la precisione, la location è il Museo del Sottosuolo in Piazza Cavour N.140 a Napoli, posto che non sono in molti a conoscere a differenza di altre Napoli sotterranee e che una rassegna del genere può aiutare far raggiungere a un certo tipo di pubblico. Quel pubblico che per accedervi deve scendere 25 metri per ritrovarsi nelle dedalo di cunicoli e cave di tufo ricavate dalle cisterna dell'acquedotto greco-romano che durante la Seconda Guerra Mondiale diventò anche no dei più noti rifugio anti-aereo di tutta la città

I nuovi artisti ad esibirsi, il 31 marzo, saranno Dellera e Blindur (con opening act del dj set di Irene Ferrara). Il primo è uno dei musicisti più noti del Paese, grazie agli Afterhours di cui è bassista, sebbene a Napoli arrivi da solista, portando il suo nuovo album da solista ‘Stare bene è pericoloso' uscito a gennaio 2015, per Martelabel, un disco che pesca in una varietà di generi come pop, rock, psichedelia, folk e jazz con cui racconta ‘l'ambiente che lo circonda e le complessità che lo caratterizzano: dall’eccesso di informazioni a quello di certezze'. Ad aprire sarà una band che, nonostante abbia nel proprio curriculum solo un ep ‘Casa lavica live session' la città conosce bene: Blindur, il progetto che vede assieme Massimo De Vita, cantautore, polistrumentista e produttore e Michelangelo Bencivenga che affonda le radici nel folk e nel post rock con ispirazioni islandesi, come si intuisce dal nome che è, appunto, islandese.

Il prossimo appuntamento sarà internazionale e vedrà esibirsi sara Lov, ex Devics, venerdì 8 aprile.

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