Detenzione illegale di armi, a Castello di Cisterna fioccano denunce, multe e sequestri
I carabinieri di Castello di Cisterna, in provincia di Napoli, hanno portato a termine una vasta operazione, durata settimane, contro la detenzione illegale di armi. Nello specifico, le operazioni dei militari si sono concentrate sul riscontro di probabili anomalie sulla detenzione delle armi, sia per scongiurare che alle stesse possano accedere persone senza titolo, sia per evitare che le armi non correttamente detenute possano essere sottratte, ad esempio in occasione di furti.
Nell'ambito delle indagini sono state controllate 321 persone delle quali 29 sono state denunciate per irregolarità nel possesso di armi e 48 sono state diffidate dal farne uso. La diffida ha riguardato coloro che, nell'aver acquistato un'arma, non hanno presentato il certificato medico richiesto dalla legge per scongiurare eventuali malattie mentali. Inoltre, i carabinieri hanno sequestrato 59 armi tra cui 45 fucili da caccia, 12 pistole semiautomatiche, un revolver e un coltello, 1,3 kg di polvere da sparo e 1.371 munizioni di vario calibro.