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Diagnosi sbagliata, Chiara morta a 4 anni di miocardite: pediatra accusato di omicidio colposo

Eugenio De Felice, il pediatra che quattro anni fa visitò la piccola Chiara Mirto diagnosticandole una influenza invece di una miocardite, è accusato di omicidio colposo per colpa professionale medica. Ieri, durante il processo a suo carico, il consulente del pm ha dichiarato che la bambina, 4 anni, era morta “per una improvvisa e fulminante miocardite cardiaca”.
A cura di Nico Falco
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Chiara Mirto, 4 anni, è morta "per una improvvisa e fulminante miocardite". Lo ha sostenuto ieri in tribunale Luca Lepore, consulente del pubblico ministero Nicola Camerlengo, nel processo per fare chiarezza sul decesso della bambina di Macerata Campania. E, per il pediatra che l'aveva visitata e aveva scambiato quei sintomi per una banale influenza, non riconoscendo l'infiammazione al cuore e prescrivendo un antibiotico invece delle cure specialistiche, c'è l'accusa di omicidio colposo per colpa professionale medica. L'udienza si è tenuta ieri, 4 luglio, l'imputato è Eugenio De Felice, il medico specialista che quattro anni fa visitò la piccola Chiara Mirto poco prima del decesso, avvenuto il 2 marzo 2015 nel pronto soccorso pediatrico dell'ospedale civile di Caserta.

La piccola era stata portata in ospedale dopo una settimana di febbre molto alta. Secondo la famiglia, difesa dal legale Raffaele Crisileo, era stata già visitata dal medico di famiglia, De Felice, che però non aveva riconosciuto i sintomi della miocardite e aveva scambiato l'infiammazione al cuore per una influenza; l'errore nella diagnosi ha determinato un ritardo nelle cure che potrebbe essersi rivelato fatale.. Il pm aveva chiesto l'archiviazione per il medico, ma il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giovanni Caparco, nel maggio 2017 aveva ordinato la prosecuzione delle indagini e aveva rinviato a giudizio il pediatra.

Durante il processo, davanti al giudice Marco Discepolo, è stato ascoltato Antonio Morrone, il comandante della stazione dei Caserta dei carabinieri che, dopo il decesso della bambina, sequestrò la ricetta medica di De Felice e che era stata consegnata in farmacia per prendere l'antibiotico prescritto dal medico. L'udienza è stata aggiornata al prossimo 3 ottobre, quando saranno ascoltati i nonni di Chiara Mirto, che accompagnarono la nipotina dal pediatra.

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