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Covid 19

Domenica delle Palme e San Vincenzo senza fujenti, processioni e Madonna dell’Arco

Domenica delle Palme silenziosa: a causa della quarantena da Coronavirus niente Messa né distribuzione della palma della pace per la benedizione di Pasqua. In strada non si sono visti nemmeno i fujenti della Madonna dell’Arco, tradizionale, rumorosa e folkloristica presenza in questo periodo dell’anno.
A cura di Cir. Pel.
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Domenica delle Palme 2020 e San Vincenzo ‘o munacone, santo del rione Sanità: due appuntamenti religiosi che a Napoli significano attesa della Pasqua, tra sacro e profano preghiere, penitenza ma al tempo stesso gran lavoro in cucina tra pastiere, casatielli e quant'altro. Ai tempi della quarantena da Coronavirus non si sente una voce, non si sentono quelle voci strozzate che perforano i timpani per mesi da marzo a maggio, «'a maronna ‘e ll'arco!". Non si sentono, infatti, le paranze della Madonna dell'Arco, i fujenti che di solito si fanno vedere , banda al seguito, in questi giorni che precedono la Pasqua e anche nei successivi, fino alla festa della Mamma (che nel 2020 cade il 10 maggio).

Siamo tutti a casa, colpa del virus. E anche le celebrazioni della Domenica delle Palme si sono tenute nel Duomo a porte chiuse.  Non c'è stata nemmeno la tradizionale distribuzione della palma della pace che a Pasqua solitamente viene usata in ogni casa con l'acqua santa per benedire i commensali.  Oggi, dicevamo, in Duomo il cardinale Crescenzio Sepe ha concelebrato con il Vescovo Ausiliare, monsignor Gennaro Acampa e con l’assistenza ( a vario titolo) di quattro sacerdoti.  "La bellezza spirituale e pastorale della liturgia – ha detto il cardinale nell'omelia – è stata ‘spogliata', come Cristo sulla croce, dal malefico e mortifero Coronavirus". Sepe ha ricordato "fratelli e sorelle che stanno vivendo momenti di ansia, paura e abbattimento. Il virus che ci ha colpito è un male, un male che porta anche alla morte. Perché questo male? Ogni male nasconde sempre un mistero. Anche noi come Cristo – ha spiegato – risorgeremo se sapremo vivere questo momento doloroso della nostra vita, se non ci abbandoniamo alla solitudine, alla disperazione ma ci uniamo nella preghiera a Cristo".

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