Donati gli organi di Tobia, il ragazzo investito da un treno e morto ad Angri
Gli organi di Tobia Falcone, il 17enne morto cinque giorni dopo essere stato colpito da un treno nella stazione di Angri, saranno donati. Lo hanno deciso i familiari del giovane, deceduto nella notte nell'ospedale di Nocera Inferiore per le ferite riportate nell'impatto con il convoglio. La tragedia era iniziata lo scorso 8 novembre, quando il giovane si trovava in stazione per raggiungere la propria scuola a Cava de' Tirrenni: non si sarebbe accorto di un treno in arrivo e, nonostante fosse sulla banchina, sarebbe stato colpito alla testa dal convoglio in arrivo, riportando ferite gravissime. Trasportato d'urgenza all'ospedale Umberto I, era stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico per ridurre l'emorragia cerebrale, per poi andare in coma farmacologico.
Questa notte, dopo cinque giorni di agonia, il suo corpo non ha più retto e ne è stata accertata la morte. Poi, nelle ore successive, la decisione dei genitori per l'espianto degli organi. "La Direzione Generale dell'Asl Salerno manifesta alla famiglia del donatore il proprio cordoglio per la grave perdita, unitamente alla gratitudine per la forza dimostrata, in una circostanza così tragica, compiendo tale gesto di amore e solidarietà verso gli altri", si legge in una nota diffusa dall'Azienda Sanitaria Locale di Salerno. I suoi organi aiuteranno dunque altre persone in attesa di trapianto. Grande sgomento intanto ad Angri per il suo decesso: in tanti hanno voluto rendere omaggio al giovane, conosciutissimo in città, già con dei post sui social network, mentre si pensa ad un grande flusso di persone in chiesa in vista dei funerali.