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Duchesca, il salumiere che denunciò i clan in tv ora ha paura

Ciro Scarciello, il salumiere che, intervistato da “Chi l’ha visto?”, aveva denunciato i soprusi dei clan sui commercianti dei mercati rionali di Forcella, adesso teme per la sua incolumità e quella della sua famiglia.
A cura di Valerio Papadia
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Luigi Leonardi (sinistra) insieme a Ciro Scarciello. (Foto: Facebook/Luigi Leonardi)
Luigi Leonardi (sinistra) insieme a Ciro Scarciello. (Foto: Facebook/Luigi Leonardi)

La situazione di Ciro Scarciello, il salumiere che, intervistato dalla trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?", denunciò i soprusi dei clan camorristici ai danni non solo della sua persona, ma di tutti i commercianti dei mercati rionali di Forcella, si sta facendo preoccupante. Il negoziante era stato intervistato in seguito alla sparatoria avvenuta alla Duchesca lo scorso 4 gennaio, durante la quale uomini del clan Mazzarella avevano ferito tre ragazzi senegalesi che si erano rifiutati di pagare il pizzo (20 euro) e una bambina di 10 anni.

"Le forze dell'ordine sanno chi ha sparato, conoscono la situazione della zona, sanno che lo Stato non è presente" aveva dichiarato Scarciello ai microfoni di "Chi l'ha visto?". "Abbiamo visto chi ha sparato, e conosciamo, come è stato scritto sui giornali, anche il motivo" prosegue il commerciante, concludendo poi con alcune domande rivolte allo Stato "Perché si permette che ci sia ancora un mercato abusivo? Perché si permette ancora l'esistenza di un parcheggio abusivo? Perché lo Stato non si rende conto della situazione in cui versa il quartiere?".

Dopo l'attenzione mediatica derivata dall'intervista, però, la situazione è tornata alla normalità: lo spaccio è ancora fiorente, i clan impongono il racket e soprattutto Ciro è ancora da solo. Scarciello, dopo essere stato convocato in Questura come persona informata sui fatti, adesso teme per la sua incolumità. È quanto racconta, con un post su Facebook, Luigi Leonardi, che ha fatto visita alla salumeria di Ciro, constatando di persona la preoccupazione del commerciante e lo stato delle cose, immutato. "Lo Stato dov'è? I giornalisti dove sono? Le telecamere non ci sono? Fate qualcosa. E fatelo prima che sia troppo tardi". Così Leonardi conclude il suo post, che riportiamo interamente.

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