Due minorenni nigeriane salvate a Napoli: erano destinate alla prostituzione
L'Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale di Napoli, in data odierna, ha salvato due minorenni provenienti dalla Nigeria, di cui una al settimo mese di gravidanza, arrivate dal Paese africano con la speranza di una vita migliore ma che invece sarebbero state destinate, con ogni probabilità, al mercato della prostituzione. Le due minorenni si sono recate questa mattina, appena giunte a Napoli, negli uffici della Polizia Municipale e, visibilmente provate, hanno raccontato la loro terribile esperienza ai vigili urbani.
La ragazza incinta al settimo mese ha detto di essere stata portata in Libia dalla Nigeria con la prospettiva di un futuro migliore. Costretta a prostituirsi, dopo essere sfuggita ai suoi aguzzini è stata rinchiusa in una prigione libica, dove avrebbe subito altre violenze sessuali, per poi essere rilasciata previo pagamento di un riscatto da parte della sua famiglia in Nigeria. Dalla Libia la ragazza è prima sbarcata in Sicilia e poi a Parma, dove ha rintracciato la connazionale che veniva costretta dal suo compagno a vendere il proprio corpo.
Approfittando di un momento di distrazione dell'uomo, le due sono riuscite a fuggire e ad arrivare a Napoli dove, non sapendo cosa fare e dato lo stato avanzato della gravidanza di una delle due, hanno deciso di rivolgersi alla Municipale. I vigili urbani hanno così provveduto a trasferirle in un centro di prima accoglienza dove hanno ricevuto l'assistenza psico-fisica di cui necessitavano.