Stefano Feniello, il sindaco di Valva: “Trovato il corpo”. Ma il padre: “Non so nulla”
L'ultimo corpo senza vita identificato a Rigopiano potrebbe essere di Stefano Feniello, ma anche stavolta, come già accaduto tre giorni fa, sulla sorte del ragazzo salernitano è giallo. "Il padre lo avrebbe riconosciuto il papà da un tatuaggio scrive Il Mattino, che riporta anche un'intervista al sindaco del paese di Stefano, Vito Falcone. Tuttavia Alessio Feniello, papà del giovane, contattato telefonicamente da un cronista di Fanpage.it smentisce questa ricostruzione: "Non sappiamo nulla", dice laconicamente. Nei giorni scorsi il suo nome del ragazzo era stato diffuso nella lista dei superstiti.
Stefano, 28 anni, era in vacanza con la sua fidanzata, Francesca Bronzi, per festeggiare il compleanno. Lei è salva, è una dei superstiti della valanga che fino ad ora ha provocato la morte di diciassette persone. "Ci sentiamo dopo che andiamo alla spa. E' pieno di neve. Nevica però questa Panda è uno spettacolo. Siamo saliti senza catene", aveva scritto Stefano al papà il giorno prima della tragedia. E' stato l'ultimo contatto che ha avuto con il figlio. Questo è l'ultimo ricordo di Francesca, la sua ragazza, quando entrambi erano intrappolati nella neve che ha sommerso Rigopiano: "Con la luce del telefonino, finché la batteria ha retto, ho illuminato il braccio di Stefano. Vedevo solo il suo braccio. Si lamentava, lo chiamavo ma non rispondeva. Poi non l'ho sentito più neanche lamentarsi".