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È morta Cettina Lanzara: la “signora delle perle” aveva 102 anni

Donna Cettina, memoria storica della città di Napoli e molto attiva nel campo del sociale, si è spenta il giorno di Venerdì santo all’età di 102 anni. Questa mattina si sono svolti i funerali nella chiesa di San Ferdinando.
A cura di Francesco Loiacono
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Napoli piange la morte di donna Cettina Lanzara, vera e propria memoria storica della città, testimone di un'epoca che di sicuro non ritornerà, ma che ogni volta riviveva grazie ai suoi racconti. Donna Cettina si è spenta il giorno di Venerdì santo all'età di 102 anni – alla soglia dei 103, dal momento che era nata nel 1914 – come riporta il quotidiano "Il Mattino", che ha dato la notizia della sua scomparsa. I funerali si sono svolti questa mattina nella chiesa di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento, non molto lontano da quelle Rampe Brancaccio in cui la donna aveva scelto di vivere ormai da molto tempo.

Scrittrice, componente del comitato napoletano della Croce rossa italiana, segretaria nazionale dell'Ande (Associazione nazionale donne elettrici) e in ultimo presidente onoraria dell'Adsi (associazione dimore storiche italiane), Donna Cettina veniva chiamata "la signora delle perle" per via dei gioielli – perle false, aveva poi dichiarato – con i quali si agghindava per portare pacchi dono alle famiglie in difficoltà in tempo di guerra e subito dopo. Una delle tante attività che testimoniano il suo impegno nel sociale e che l'hanno fatta amare dalle persone che la conoscevano.

La contessa Cettina Lanzara, nata in Calabria, apparteneva a una famiglia agiata: "Sono stata una donna fortunata", riconosceva dinanzi a chi l'andava a trovare. Nei suoi libri, scritti soprattutto per i suoi nipoti, ha fissato su carta alcune delle situazioni da lei attraversate nel corso della sua vita, restituendo ai lettori scene e atmosfere di una Napoli che rischia di scomparire assieme ai testimoni delle epoche passate.

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