Edenlandia già chiusa: “Mancano le autorizzazioni”
Doveva aprire, non apriva, ritardava, poi ha aperto a metà e subito chiuso. È l'ultimo capitolo della turbolenta storia dell'Edenlandia, che, dopo aver aperto parzialmente il 26 novembre, vede apporre i sigilli al Santa Claus Village da parte della Polizia Municipale di Napoli, sezione amministrativa di via Diocleziano. A darne notizia è Massimo Taglialatela della Uil: "Sembrerebbe che il tutto sia dovuto alla mancanza delle dovute autorizzazioni che l’azienda non avrebbe richiesto alle autorità competenti. Se questo fosse confermato saremmo dinanzi ad una grave responsabilità aziendale. Mettere a rischio migliaia di visitatori, come quelli presenti nella struttura nello scorso weekend, è davvero inconcepibile".
Manca il certificato di agibilità
Fino a domenica 27 novembre gli unici problemi che potevano preoccupare gli organizzatori erano gli ospiti che lamentavano file interminabili, prezzi troppo alti e attrazioni non ancora pronte. Fin qui si sarebbe potuto glissare liquidando le accuse di disorganizzazione come "confusione da primo giorno". Per il Santa Claus Village le vere grane cominciano quando il Comitato civico per la Legalità e la Trasparenza presenta un esposto alla Municipale, ipotizzando l'assenza di permessi per capannoni e tecnostrutture, di certificati di agibilità, autorizzazione sismica e prevenzione incendi, del parere sanitario e della Commissione comunale di vigilanza e di controlli adeguati dei vigili del fuoco. Un esposto che invitava dunque ad appurare l'adeguamento del Village pressoché a tutti gli obblighi amministrativi e che ha portato comunque i vigili a rilevare l'assenza del certificato di agibilità.
E pensare che doveva aprire ad aprile 2016
L'Edenlandia doveva aprire ad aprile del 2016, ma – causa la presenza di opere abusive – il giorno dell'inaugurazione saltò a data da definirsi. Da allora il parco giochi è stato interessato da ipotesi, proposte e congetture, fino a quando non si è parlato di un generico e lontano riferimento alla primavera del 2017. Nel frattempo il dubbio che tutto stesse andando a rilento si palesò quando l'attore Morelli postò sul proprio profilo le immagini all'interno del parco e fu minacciato di querela da parte di New Edenlandia Spa. Il filmato scomparve, ma seguì quello fatto con il drone da Fanpage.it e che in effetti dimostrò lo stato ancora prematuro dei lavori. Seguì tuttavia un'opera di ricostruzione alacre, almeno a giudicare dagli aggiornamenti offerti dalla pagina Facebook di Edenlandia.
Il Santa Claus Village per ripartire
In compenso l'Edenlandia avrebbe ospitato il Santa Claus Village a partire dal 19 novembre. Data subito "ritrattata" con un 26 novembre. Nel frattempo il CdA si dava un nuovo ordine ed eleggeva il generale Maurizio Scoppa ad amministratore di New Edenlandia spa. Lo stesso che il giorno di inaugurazione del villaggio di Babbo Natale diceva: "Con questa anteprima possiamo dimostrare che l’impegno per l’apertura primaverile sarà mantenuto". La tentazione del sillogismo c'è tutta: se l'apertura parziale dimostra l'apertura che sarà, cosa potrà mai dimostrare questa chiusura?