Edenlandia, il pm ha deciso: verranno tolti i sigilli al parco di Fuorigrotta
Buone notizie in arrivo per l'Edenlandia: il pubblico ministero Caroppoli ha deciso di dissequestrare il sito, dopo che lo scorso due dicembre il Santa Claus Village, inaugurato all'interno del parco divertimenti di Fuorigrotta a fine novembre, era stato chiuso a soli 6 giorni dall'inaugurazione per mancanza di autorizzazioni. A breve, dunque, dovrebbero essere rimossi i sigilli al luna park. Il condizionale è d'obbligo, dal momento che le notizie certe sono poche e frammentate. La società che lo gestisce, la New Edelandia Spa, può dunque tirare un sospiro di sollievo: secondo il tribunale, non aveva alcuna responsabilità sulla vicenda del Villaggio di Babbo Natale, cui mancavano alcuni permessi. Sarà ora il gip a decidere per l'archiviazione dell'inchiesta.
È stata così accolta la richiesta dei legali di New Edenlandia Spa, Andrea Imperato e Claudio Labruna, che hanno sempre sottolineato la totale regolarità di quanto fatto negli ultimi mesi nell'area interessata. L'inchiesta, dunque, che ipotizza il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico divertimento e interesse, secondo le conclusioni del pm ha definito estranea la società, che così potrà continuare i lavori per il restauro del luna park in vista della riapertura definitiva prevista per il prossimo mese di aprile, e la presunta responsabilità di chi aveva aveva avuto in fitto le aree destinate al villaggio natalizio.
Le speranze di cittadini, curiosi e turisti sono tutte nella ripresa della ristrutturazione del parco divertimenti per una sua reale riapertura. Edenlandia, infatti, il primo sito di questo genere a vedere la luce per grandi e piccoli in Europa a metà degli anni Sessanta, è chiuso dal 2013. Da allora, la riapertura, da tutti auspicata, è stata più volte rimandata. Una storia che dura da ormai tre anni e che ancora deve concludersi.