video suggerito
video suggerito
Apertura dell'Edenlandia

Edenlandia, stop ai lavori di restauro: a rischio l’apertura

A rischio l’apertura prevista per il mese di maggio a causa della mancata autorizzazione da parte del Soprintendente, sull’area sottoposta a vincolo, a procedere con i lavori di riqualificazione del parco. Oggi, intanto, è iniziato l’abbattimento delle costruzioni abusive imposto dalla magitratura. Mario Schiano, alla guida di New Edenlandia, avverte: “Se non riusciremo a completare i lavori i lavori entro maggio, dovremo mandare a casa 50 lavoratori”.
A cura di An. Mar.
3 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Apertura dell'Edenlandia

Fermi i lavori di restauro a Edenlandia. Gli interventi di riqualificazione avviati dalla New Edenlandia Srl, la società guidata da Mario Schiano, che lo scorso ottobre ha rilevato il grande parco dei divertimenti di Fuorigrotta, sono stati interrotti per ordine della Procura. Lo stop è stato dettato dai lavori di abbattimento, iniziati oggi, delle costruzioni abusive erette dalla società che aveva precedentemente in gestione il parco di viale Kennedy. Un provvedimento imposto dalla magistratura e autorizzato dalla Soprintendenza sull'area dove insiste un vincolo monumentale che impone l’autorizzazione preliminare del Soprintendente rispetto ad ogni intervento edilizio, compreso l'avvio dei lavori di riqualificazione del sito, ad oggi negato dal Soprintendente. La Società di Schiano che ha garantito l'apertura entro il prossimo maggio rischia ora di non rientrare nel cronoprogramma. Il gruppo di imprese guidato da Schiano è ora tenuto entro un tempo massimo di 30 giorni, a demolire le superfettazioni abusive realizzate dalla precedente proprietà ed escluse dalla sanatoria edilizia. In bilico ci sono i circa 50 dipendenti dell'ex gestore ora riassorbiti dalla nuova società e in regime di cassa integrazione da diverso tempo.

Stallo Edenlandia, a rischio 50 posti di lavoro

"Nel ribadire la volontà della New Edenlandia srl e di tutta la sua compagine sociale – si legge nella nota scritta dall'imprenditore al Soprintende e alle altre istituzioni coinvolte – di voler fare quanto di umanamente possibile per l’apertura del parco entro il 30 maggio, non può non essere evidenziato che se viene superato la data del 20 febbraio 2015, l’impresa sottoscrittrice del contratto di appalto, non è nelle condizioni di poter garantire la consegna dei lavori delle prime due fasi, entro il 15 maggio, come da contratto, non potendo porre in essere, un cronoprogramma dei lavori". Un rischio quello della mancata riapertura che ha suscitato un'ondata di polemiche. "attualmente la Soprintendenza di Napoli non ha ancora autorizzato la New Edenlandia a partire con i lavori di ristrutturazione e riqualificazione del Parco – denunciano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli, conduttori de La Radiazza, su radio Marte –  a fine maggio scadrà anche la cassa integrazione  per i dipendenti della società fallita che non avranno diritto ad altre deroghe. Tutti i napoletani devono molibitarsi organizzando una manifestazione pubblica di protesta – dichiarano – contro l'ente che nostro parere blocca ogni tipo di sviluppo del nostro territorio. Per quanto ci riguarda se sarà impedita la rinascita dell'Edenlandia chiediamo che il comune faccia causa al Soprintendente per danni di immagine e perchè blocca lo svuluppo della città danneggiando l'economia locale".
3 CONDIVISIONI
Apertura dell'Edenlandia
43 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views