Edenlandia, tavolo di confronto tra lavoratori ed azienda per la riapertura del parco
"Valutiamo con cauto ottimismo le notizie fornite dai vertici aziendali, anche se restano tutte le preoccupazioni per il rispetto dei tempi". A parlare è Massimo Taglialatela, segretario regionale della Uilcom, l'Unione italiana dei lavoratori della Comunicazione, che ha riacceso i riflettori sull'infinita storia della riapertura dell'Edenlandia. L'inaugurazione del parco divertimenti di Napoli, prevista per lo scorso aprile dopo 3 anni di stop è stata rimandata a data da stabilirsi, ma pare che qualche passo in avanti sia stato fatto. I sindacati dei lavoratori, infatti, e l'azienda Edenlandia si sono incontrati per discutere il programma dei prossimi mesi e i tempi da rispettare per la riapertura.
Per il momento, gli unici lavori a prendere il via hanno riguardato il restauro delle arcate monumentali di epoca fascista che sovrastano l'ingresso del luna park su via Antoniotto Usodimare. Nei giorni scorsi, questi avevano suscitato grande interesse e speranza nell'opinione pubblica sulla riapertura imminente dell'Edenlandia. Secondo quanto discusso nel corso del tavolo di confronto, nei prossimi giorni dovrebbero iniziare anche gli interventi che interesseranno l'area Kids dedicata ai bambini e situata a ridosso della Porta Piccinato. Saranno coinvolti nei lavori anche alcuni lavoratori della precedente gestione, attualmente in stato di disoccupazione (il cosiddetto Naspi).
Tuttavia, bisognerà aspettare ancora qualche settimana per avere notizie più certe. "Il tavolo della trattativa con l’azienda si è aggiornato, per la sua prosecuzione, a fine giugno anche per valutare l’andamento dei lavori e verificare quando altri lavoratori saranno chiamati in servizio – ha concluso Taglialatela -. Ovviamente il sindacato vigilerà con attenzione, tenuto conto che già alcuni lavoratori hanno terminato il periodo del Naspi e comunque tutti i dipendenti dovranno rientrare al lavoro con la riapertura completa del parco prima che il Naspi termini come previsto dai tempi tecnici cioè, in questo caso, nel maggio 2017”.
