Elezioni Campania 2020, Crimi (M5S): “Voteremo su Rousseau per alleanze o correre da soli”
Una votazione in Rete per decidere eventuali alleanze oppure se correre da soli. Questa la proposta di Vito Crimi, capo politico ad interim del Movimento 5 Stelle dallo scorso 22 gennaio, in vista delle imminenti elezioni regionali in Campania. Un voto, quello su Rousseau, che sarà esteso anche ai membri del movimento pentastellato ligure, mentre nelle altre regioni interessate al voto (Marche, Puglia, Toscana e Veneto), il movimento ha già fatto sapere che correrà da solo. Diverso, dunque lo scenario campano (e ligure).
In Campania, il Movimento Cinque Stelle "spinge" per la candidatura di Sergio Costa, attuale ministro dell'Ambiente nel governo Conte bis. Ma lo stesso movimento pentastellato sembra essere ancora disponibile al "dialogo" con altri partiti che, per quanto riguarda la Campania, potrebbe essere il Partito Democratico oppure il movimento DemA, la lista rappresentata da Luigi De Magistris, ma sempre che il voto su Rousseau ne certifichi il placet dei componenti campani del movimento stesso. Altrimenti, il Movimento Cinque Stelle virerà su Sergio Costa, definito da Vito Crimi "un uomo delle istituzioni, una figura ampiamente condivisa, in grado di parlare a tanti mondi, incarnando quei valori di legalità e tutela dell’ambiente che per noi sono prioritari e dei quali la Campania ha estremo bisogno". Altrimenti, si tenterà il dialogo con altre "forze civiche e non solo", spiega ancora Crimi, "anche eventualmente rinunciando al nostro candidato presidente a favore di un candidato civico. Ma sempre mettendo al centro i temi, i progetti, le cose da fare, per strappare la regione alla gestione fallimentare degli ultimi anni".