Elezioni Europee 2019 Campania: ecco tutti gli eletti al Parlamento Ue
Tante conferme, ma anche qualche nome nuovo nell’elenco degli eletti alle europee nella circoscrizione meridionale. Il traino di Matteo Salvini alla lista della Lega porta a Bruxelles la salernitana Lucia Vuolo ed il casertano Valentino Grant. La prima, residente nella cittadina di Baronissi, è una ex militante missina prima, di Alleanza Nazionale e del Popolo della Famiglia poi. Dal 2014 è attivista di Noi con Salvini e quindi della Lega. Valentino Grant, invece, è un banchiere originario di Casagiove. Già vicepresidente della filiale italiana della Polaroid e presidente della Banca di Credito Cooperativo di Casagiove, attualmente siede nel consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti in quota Lega.
Nel Movimento Cinque Stelle la più votata è Maria Chiara Gemma, pugliese, professore associato in didattica e pedagogia speciale, Università di Bari Aldo Moro, dove è stata delegata dal rettore alle politiche sociali e alla didattica per gli studenti disabili. Sempre dalla Puglia arriva un nuovo europarlamentare pentastellato: si tratta del foggiano Mario Furore, trentenne, che si definisce “dottore in legge e attivista del M5S dal dicembre 2012.” La sua unica esperienza lavorativa nota è la collaborazione con un consigliere regionale pugliese, Rosa Barone. Lo stesso Furore, nel suo curriculum, aggiunge che “in tutte le elezioni dal 2014 in poi sono stato Rappresentante di Lista o Delegato per la Puglia Nord. Sono stato Volontario Merchandising per Italia Cinque Stelle 2018 e Volontario per il Villaggio Rousseau di Pescara 2018.” A Bruxelles siederà anche un abruzzese: il 44enne Gianluca Ranieri, ex consigliere regionale.
Anche il Partito Democratico porta in Europa due volti nuovi: insieme all’uscente Andrea Cozzolino, ci sarà posto per l’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, recordman di preferenze al Sud, e per l’ex sindaco di Ischia Giosi Ferrandino. Di Ferrandino si è molto parlato negli ultimi anni in Campania perché vittima di un grave errore giudiziario. Inquisito all’interno del processo “CPL Concordia” perché accusato di aver intascato mazzette in seguito all’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione dei lavori di metanizzazione dell’isola, nel 2018 è stato assolto da ogni accusa.