Elezioni Regionali Campania: borsino dei candidati al 22 maggio

Dai due leader in Campania a quello che non si fa vedere (Beppe Grillo) fino al voto utile, polemica vecchia come il cucco. Forza…mancano pochi giorni ed è finita anche questa.

Entra nel nuovo canale WhatsApp di Napoli Fanpage.it

A cura di Ciro Pellegrino

Segui

24 CONDIVISIONI

commenta

La prossima settimana si voterà per le Elezioni Regionali in Campania. La campagna elettorale ribolle e oggi i due leader di centrodestra e centrosinistra, Silvio Berlusconi e Matteo Renzi, sono approdati in Campania per sostenere i loro candidati. Ecco il borsino degli aspiranti governatori di venerdì 22 maggio (a questo link quello di ieri).

Stefano Caldoro

Oggi è il suo giorno: in una campagna elettorale spenta, sono arrivati Silvio Berlusconi (senza Dudù ma con Francesca Pascale) e Alessandra Mussolini a dargli vigore. Certo, l'ex Cav. non è più quello di una volta, ma quando si tratta di vendere è un maestro. E Caldoro obbedisce sparando nel giorno di Berlusconi le sue due promesse: sgravi alle aziende che assumono ma soprattutto l'assegno di sostegno alle famiglie povere. Nel Pd lo stanno sottovalutando, ma Caldoro ha ancora cartucce da sparare in quest'ultima settimana.

Vincenzo De Luca

È felice come una Pasqua: attendeva Matteo Renzi nella ‘sua' Salerno e così è stato. Il premier ha visitato i luoghi cardine del ‘deluchismo' comprendendo, forse il segreto di questo longevo, per quanto contestato, amministratore locale. L'intervista di stamane al Mattino ha aiutato: "Il sindaco della Campania" è un frame che calza a pennello a De Luca. La domanda è: questo sindaco saprà governare libero dai lacciuoli dei De Mita e dei candidati alle civiche impresentabili?

Valeria Ciarambino

Una sola domanda: ma Beppe Grillo? Il ‘suo' leader la spende una parola per la candidatura della Ciarambino? Viene a Napoli? Partecipa, si interessa della campagna elettorale? Il Movimento Cinque Stelle esclusi Roberto Fico e Luigi Di Maio è interessato alle sorti di questa regione? No perché non si sente la loro voce da tempo.

Marco Esposito

Non è un grande affare in piena campagna elettorale scagliarsi a mezzo stampa (intervento sul Corriere del Mezzogiorno) contro il reddito minimo. Ok l'attacco alla Ciarambino sulla poca dimistichezza sui numeri della Cinque Stelle, ma gli elettori si aspettano dalla lista "Mo' " proposte non solo smentite di proposte altrui.