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Elezioni politiche suppletive 2020

Elezioni Suppletive Napoli, il M5S apre le candidature

Il 23 febbraio 2020 si vota a Napoli per le elezioni politiche suppletive: si assegnerà il seggio al Senato che era stato di Franco Ortolani, il geologo eletto con il Movimento Cinque Stelle scomparso pochi mesi fa a causa di una brutta malattia. Alle urne, il 70% dei napoletani aventi diritto di voto al Senato. Suppletive anche nel Lazio e in Umbria.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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In attesa delle elezioni regionali, che in Campania si terranno verso fine maggio, a febbraio si voterà già per le suppletive, ovvero per assegnare il seggio al Senato che era di Franco Ortolani, il geologo eletto nelle fila del Movimento Cinque Stelle e scomparso pochi mesi fa a causa di una malattia. L'appuntamento è per il 23 febbraio 2020, e si tratta di un test importante proprio in vista delle regionali stesse, visto che riguarda il 70% dei napoletani aventi diritto a votare per il Senato e che dunque può dare valide indicazioni sull’umore elettorale partenopeo. E il Movimento Cinque Stelle, che secondo i sondaggi resta ancora il primo partito in Campania, ha quindi aperto le candidature in vista delle elezioni.

Per potersi candidare, si legge sul portale del Movimento Cinque Stelle, bisognerà utilizzare la funzione Open Candidature presente su Rousseau ed entro le 12 del 14 gennaio 2020. Ad andare alle urne, come detto, sarà il 70% dei napoletani aventi diritto di voto al Senato, e che risiedono nel collegio uninominale Campania – 07, ovvero i residenti delle circoscrizioni Arenella, Barra, Miano, Piscinola, Poggioreale, Ponticelli, San Carlo all'Arena, San Giovanni a Teduccio, San Pietro a Patierno, Scampia, Secondigliano, Vicaria, Vomero e Zona Industriale. Ma non solo Napoli: si terranno infatti altre elezioni politiche suppletive anche in altre circoscrizioni. Sempre al Senato, si voterà nel collegio uninominale Umbria – 02, per sostituire la senatrice Donatella Tesei (Lega Nord), dimessasi dopo essere stata eletta Presidente della Regione Umbria ad ottobre scorso, mentre alla Camera dei Deputati si voterà nel collegio uninominale Lazio 1 – 01, per riempire il seggio lasciato vacante da Paolo Gentiloni (Partito Democratico), dimessosi dopo essere stato nominato Commissario europeo per gli affari economici e monetari nella commissione von der Leyen. Insomma, con le imminenti elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria (entrambe il 26 gennaio), si potrà iniziare a ragionare anche in termini di prospettiva verso le altre regionali che si terranno invece tra maggio e giugno.

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