Emergenza rifiuti a Torre del Greco: “Qui siamo sotto scacco di un sistema camorristico”
L'emergenza rifiuti a Torre del Greco dura ormai da diversi mesi. La situazione è al limite del collasso, ed i cittadini sono sempre più esasperati. E' notizia di qualche giorno fa che i genitori degli alunni dell'Istituto Comprensivo Sauro Morelli hanno tenuto i figli a casa, proprio perché la scuola era "assediata" dai rifiuti. Non mancano neppure i roghi dei rifiuti, che non solo non risolvono il problema, ma anzi lo peggiorano: la diossina sprigionata dalla combustione, infatti, va a peggiorare ulteriormente l'ambiente. "Alcune finestre delle aule scolastiche si affacciano su delle vere e proprie discariche a cielo aperto", ha spiegato a Fanpage.it la rappresentante dei genitori della scuola "G. Romano di Torre del Greco", Raffaella Napolitano. Che poi aggiunge anche un dettaglio inquietante: "Abbiamo visto e fotografato una pantegana enorme con vicino un gatto che non si è azzardato a rincorrerla. La pantegana era più grande". Già ad ottobre, gli alunni dell'istituto Pantaleo segnalarono la presenza di topi nel complesso scolastico, tanto che si dovette procedere alla disinfestazione e derattizzazione della scuola.
Insomma uno scenario davvero cupo quello che si è abbattuto su Torre del Greco, dove non aiuta neppure lo stallo politico. Gli scioperi continui dei dipendenti addetti alla raccolta dei rifiuti ed il continuo cambio delle ditte addette alla raccolta dei rifiuti, rendono la situazione ancora più complessa, e tutto lascia pensare che l'emergenza rifiuti non si risolverà in breve tempo. Intanto, è già arrivata la primavera e con le temperature in costante aumento aumentano anche tutti i rischi batteriologici e virali che seguono al "fermentare" dei rifiuti esposti al sole senza alcun freno.
Vincenzo Capasso, dell'associazione "Let's do it Italia", ha spiegato a Fanpage.it alcune delle cause che hanno portato al collasso del sistema di raccolta rifiuti a Torre del Greco. "Ci sono problemi sul passaggio di cantiere, la nuova ditta non vuole assorbire cinque lavoratori", ha spiegato, "di cui tre arrestati per omicidio di stampo camorristico e due per reati minori. Il sindacato autonomo dei lavoratori sciopera perché chiede il riassorbimento di tutti i 124 lavoratori compresi i 5 arrestati. Siamo sotto scacco di un sistema mafioso-camorristico perché non si può definire in altro modo", ha tuonato Capasso.
E anche la politica sembra bloccata. Torre del Greco è una delle città più grandi d'Italia, sia per estensione sia per popolazione, pur non essendo un capoluogo. Dal 1993 ad oggi, si sono alternati 9 sindaci e 9 commissari prefettizi: 18 "cambi" in 26 anni. L'attuale sindaco, Giovanni Palomba, eletto nel giugno 2018, è subentrato a Giacomo Barbato, commissario prefettizio che aveva preso il posto appena un anno prima del sindaco Ciro Borriello, arrestato il 7 agosto 2017 per corruzione. "La situazione è ormai sfuggita di mano all'attuale amministrazione comunale, ma le cause vanno ricercate in una mala gestione che parte dall'ex Sindaco Borriello", ha spiegato Francesca Falcini, di "Casa del Popolo", a Fanpage.it. Borriello, eletto nelle file del centrodestra nel 2014, era stato arrestato il 7 agosto del 2017 con l'accusa di aver intascato tangenti proprio dalla ditta addetta alla raccolta dei rifiuti dei fratelli Balsamo. E da allora, lentamente, la situazione della raccolta rifiuti di Torre del Greco si è complicata in maniera tale che oggi si è arrivati all'emergenza totale.