Napoli, riapre il forno crematorio: si potrà dire addio ai propri cari
Riapre al pubblico il 4 maggio il forno crematorio di Poggioreale a Napoli, dopo più di un mese di chisura. A partire da lunedì prossimo, le famiglie potranno di nuovo accompagnare i propri cari per l'ultimo saluto e assistere alla cerimonia di incenerimento. Ma ci saranno delle regole da rispettare, come l'obbligo di mantenere la distanza sociale di un metro, indossare la mascherina e i guanti. Potranno accedere 15 persone nella sala commiato, ma solo 2 per volta potranno assistere al video. Non ci sono ancora comunicazioni per quanto riguarda i funerali al cimitero di Napoli, dove prima della chiusura del cimitero al pubblico, a inizio aprile, si entrava in 2 alla volta. In questi mesi le famiglie dei defunti non hanno avuto accesso al cimitero, al crematorio e, nel caso di morte da Covid19, alle camere mortuarie. Ecco le nuove regole per entrare nel crematorio.
Ecco le regole per entrare nel crematorio di Poggioreale
Da inizio aprile il cimitero e il crematorio di Napoli sono chiusi al pubblico a causa del Coronavirus. Il crematorio, in particolare, era stato interdetto il 28 marzo scorso. In seguito alle nuove disposizioni previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Aprile 2020 in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, a partire da lunedì 4 maggio presso l’Impianto di Cremazione del Comune di Napoli sarà vigente il seguente regolamento.
- È consentito l’accesso all’impianto ad un numero massimo di 15 persone, e solo se provvisti di mascherina protettiva e guanti monouso.
- È consentito l’accesso alla sala video per la visione del filmato di introduzione della salma a sole 2 persone.
- È consentito l’utilizzo della sala del commiato ad un numero massimo di 15 persone;
La permanenza sia nelle aree esterne che in quelle interne dell’impianto è consentita solo se è garantita la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro. Sono vietate tutte le forme di assembramento. - L’accesso alla sala d’attesa è limitato al solo utilizzo del punto ristoro.
