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Fase 2, a Napoli riaperture caos: ‘Ordinanza De Luca arrivata di notte, impossibile riaprire’

Via alle riaperture previste per la Fase 2, ma in Campania molti commercianti non hanno potuto riaprire: colpa dell’ordinanza con le linee guida, arrivata solo dopo mezzanotte. Diversi negozi hanno rimandato l’apertura, come i negozi di abbigliamento. Meno casi tra barbieri, parrucchieri e centri estetici.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Fase 2 è iniziata ufficialmente questa mattina, ma in Campania ed in particolare a Napoli è già caos per la riapertura. I commercianti, infatti, sono andati a letto stanotte senza sapere quali fossero le linee guida per poter riaprire in tutta sicurezza e, di fatto, sono stati costretti ipso facto a restare chiusi. I cittadini, ignari a loro volta di quanto accaduto, hanno trovato in strada molte serrande abbassate, e di conseguenza hanno dovuto rinunciare alla prima giornata di "quasi" normalità.

Il quasi è d'obbligo visto che l'emergenza da coronavirus è tutt'altro che finita, e dunque restano diverse restrizioni, l'obbligo di mascherina e distanziamento sociale, e così via. Ma quest'oggi, almeno per quel che riguarda i negozi, in molti speravano in una boccata d'ossigeno, ad ormai più di due mesi dal lockdown imposto a tutto il paese. Ed invece, per tanti non è stato così, visto che l'ordinanza che spiegava come riaprire è arrivata solo dopo mezzanotte, a poche ore dalla riapertura vera e propria. Hanno riaperto molti barbieri e parrucchieri, così come i centri esistici: ma tanti negozi, invece, hanno dovuto rimandare. Su via Toledo, storica via dello shopping napoletano, in tanti hanno trovato molte saracinesche abbassate.

Un po' meglio la situazione per quanto riguarda i bar, che del resto avevano già potuto aprire dalla scorsa settimana per l'asporto: dal 21 maggio, potranno tornare a servire ai tavoli, ma per ora si può anche consumare al bancone, purché sempre a debita distanza. Tra mascherine, guanti e distanza di sicurezza, il ritorno alla normalità non sembra aver esordito nel migliore dei modi. Nei prossimi giorni, ora che l'ordinanza arrivata in piena notte sarà applicata, riapriranno con ogni probabilità anche gli altri esercizi commerciali. Ma i problemi, come spiegato in questi giorni da molti esercenti, riguarderà i più piccoli, che hanno locali ridotti e che, di conseguenza, saranno i soggetti più "a rischio" in questa fase 2 dal punto di vista economico.

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