Fase 2 Napoli Anm, bus e metropolitana a numero chiuso: display indicheranno se c’è posto
Bus e metropolitane dell'Anm a numero chiuso da lunedì 4 maggio, con l'inizio della Fase 2 per il Coronavirus. Sui mezzi pubblici potrà entrare un numero limitato di passeggeri. Bisognerà mantenere la distanza sociale. Sarà obbligatorio indossare le mascherine, ma l'azienda sta invitando all'uso anche di guanti. In queste ore, i tecnici della società stanno applicando gli adesivi sui sediolini che saranno interdetti. Ci si potrà sedere, infatti, in senso alternato. Saranno segnalati con dei markers, bollini di colore rosso con il logo Anm e la scritta: “Non utilizzare questo posto, mantieni la distanza”, anche in inglese. Sulle fiancate esterne dei bus, il display luminoso indicherà se il pullman è pieno o se ci sono posti ancora disponibili, come funziona per i garage. In questo caso non si potrà salire. In metro ci saranno dei percorsi stabiliti, delineati con le strisce gialle. Per accedere ai tornelli ci saranno dei segnali blu sul pavimento dove sostare. Saranno potenziati alcune linee bus, mentre gli ausiliari del traffico potranno essere usati in alcune fermate per regolare l'affluenza. Ieri l'hanno fatto gli agenti di Polizia Locale, che sono intervenuti su un assembramento ad una fermata di Mergellina. Le corse aumenteranno del 10%.
I sindacati: "Non possono fare i controlli gli autisti"
"Saranno molte le persone che utilizzano il Trasporto Pubblico – commenta Fulvio Fasano, segretario Ugl Fna Campania – se il flusso dei viaggiatori dovesse continuare con questa modalità sarà difficile, se non impossibile, garantire il distanziamento sociale all’interno dei mezzi ANM – è quanto afferma Fulvio Fasano Segretario Provinciale UGL Autoferrotranvieri di Napoli – Purtroppo senza provvedimenti seri ed un’assunzione di responsabilità da parte dell’azienda ANM, del Comune e delle Istituzioni, sarà difficile garantire le regole imposte per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus.
Continua Fasano – Il Codiv-19 ha bloccato la fornitura dei nuovi treni ed allo stato attuale, se dovessimo garantire il distanziamento sociale, non abbiamo treni sufficienti per espletare il servizio sull’intera tratta ne gli autobus necessari per coprire tutte le aree di Napoli! Senza escludere il problema di chi garantirà il rispetto delle regole per l’utilizzo dei DPI e del numero dei viaggiatori. La responsabilità non può e non deve ricadere sul personale aziendale per un eventuale mancato rispetto delle regole da parte dei passeggeri e per questo motivo è necessario prevedere procedure certe a tutela del personale e dei cittadini. Bisognerà istituire protocolli d’intesa con le forze dell’ordine e la polizia locale ed attivare una cabina di regia a livello regionale, per la gestione del servizio di trasporto pubblico in emergenza Covid19, solo così riusciremo a fornire un servizio alla cittadinanza e limitare la diffusione del virus.