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Fase 2, Napoli blindata per la Festa della Mamma: folla sul Lungomare. Droni per i controlli

Il Comandante Ciro Esposito a Fanpage.it: “Molti non hanno capito che non è ancora finita”. Napoli blindata per la Festa della Mamma contro gli assembramenti e il rischio contagio da Covid19. Dopo il bagno di folla di ieri sul Lungomare e ai cimiteri cittadini, oggi situazione più tranquilla. La Polizia Municipale ha rafforzato i controlli sul Lungomare e sui Cimiteri dove era previsto un grosso afflusso di persone. In via Caracciolo usati i droni per controllare chi si tuffa.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Napoli blindata per la Festa della Mamma contro gli assembramenti e il rischio contagio per il Covid19. Dopo il bagno di folla di ieri sul Lungomare e ai cimiteri cittadini, primo weekend di riapertura per questi ultimi dopo il blocco del Coronavirus, oggi la Polizia Municipale ha rafforzato i controlli sulle postazioni più sensibili, con posti di sorveglianza sia al cimitero di Poggioreale, dove era previsto un grosso afflusso di persone per andare a salutare i congiunti defunti, sia tra via Partenope e via Caracciolo, dove si continua ad usare i droni per il controllo di chi si tuffa infrangendo i divieti. “Abbiamo rilevato folla in particolare di ragazzi e giovani – spiega il comandante dei caschi bianchi, Ciro Esposito – Ma la situazione oggi è migliore di ieri. Ci vorrebbe una presa di coscienza delle famiglie in primo luogo. Con le nuove aperture è indispensabile un atteggiamento responsabile da parte di tutti. I controlli sono ora orientati soprattutto all'uso delle mascherine e agli assembramenti. C'è un sentimento generalizzato di voler tornare alla normalità, senza capire che non è ancora finita. L'attività motoria libera e le visita ai congiunti hanno determinato quella situazione”.

In provincia di Napoli 3mila uomini per i controlli oggi

Sono circa 3mila gli uomini delle forze dell'ordine in strada oggi per i controlli anti-COvid 19, secondo i dati della Prefettura di Napoli. Oltre alle ordinarie attività di controllo del territorio e di prevenzione e contrasto alla criminalità comune ed organizzata, le forze dell'ordine hanno proseguito nello svolgimento di specifici servizi di controllo sul rispetto delle misure di contenimento anti covid 19. In tali attività sono state impiegate oggi 730 unità della Polizia di Stato, 1190 dell ‘Arma Carabinieri e 282 della Guardia di Finanza, oltre a 886 unità delle polizie municipali dell' area metropolitana di Napoli. Nella giornata di ieri in tali controlli le forze dell'ordine e le polizie municipali dell' area metropolitana, impiegando complessive 2597 unità, hanno sottoposto a verifica 8587 persone, sanzionandone 123 e denunciandone 6. Inoltre i controlli sono stati effettuati nei confronti di n. 1164 esercizi commerciali, con l' irrogazione di sanzioni a 6 titolari.

Folla sul Lungomare e ai Cimiteri ieri, raffica di controlli e multe

Ieri, invece, nella prima giornata di weekend della Fase 2 si sono verificati numerosi assembramenti in città. Folla al Lido Mappatella della Rotonda Diaz, dove la polizia locale ha elevato diverse multe e in serata nei luoghi della movida, come piazza Bellini. Ma anche ai cimiteri cittadini, come quello di Poggioreale, che sono andati in sofferenza sia per l'afflusso di persone che per la mancanza di personale, ancora non tornato tutto in servizio. Oggi la situazione ai cimiteri è migliorata, perché il Comune ha predisposto più operatori, mentre la Polizia Municipale ha rafforzato i controlli sugli accessi. Resta il problema degli assembramenti all'interno dei camposanti, perché gli addetti della NapoliServizi hanno poteri limitati per intervenire sulla folla di persone, non essendo ufficiali di polizia giudiziaria. I controlli in strada dei vigili urbani, comunque, in questi giorni sono stati costanti. Oltre 420 le unità impiegate, ben 1.327 le persone a piedi controllate nella giornata di giovedì, di cui 8 sanzionate, 880 veicoli controllati, 54 i cantieri, 343 attività commerciali con l'elevazione di 8 verbali e in 2 casi gli agenti hanno provveduto a chiudere l'attività per mancato rispetto delle prescrizioni. Altri 311 controlli per verificare la presenza assembramenti di cui 62 in prossimità delle fermate degli autobus. Venerdì, invece, sono state controllate 1.314 persone e 349 esercizi commerciali.

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