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Federico Bisceglia, la messa di Patriciello in memoria del pm

Stasera nel rione Parco Verde di Caivano, nel Napoletano, la messa in suffragio del pm morto in un tragico incidente stradale la notte del primo marzo scorso. Sulla morte del magistrato titolare delle indagini sul caso della piccola Fortuna Loffredo, intanto, continuano ad addensarsi sospetti.
A cura di Angela Marino
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È stato padre Maurizio Patriciello, icona della lotta contro l'avvelenamento ambientale a celebrare alle 19.00 di oggi nella parrocchia San Paolo Apostolo al rione Parco Verde di Caivano (Napoli), la messa in suffragio di Federico Bisceglia, il pm scomparso in un tragico incidente la notte dello scorso 1° marzo.  Al rito in ricordo del magistrato della Procura di Napoli nord non hanno partecipato i familiari, che hanno presenziato in mattinata ad Aversa, insieme ad alcuni colleghi del giudice e al procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, ad una funzione privata officiata dal vescovo Spinillo. In occasione del rito a Caivano, in ricordo del pm originario di Catanzaro, è stato piantato un ulivo calabrese.

Caso Bisceglia: è stato un incidente?

La cerimonia era stata annunciata sulla sua pagina Facebook proprio da Maurizio Patriciello alcune settimane fa, dopo che si era diffusa la tragica notizia della morte del pm in un incidente stradale avvenuto sulla Salerno Reggio Calabria, nei pressi di Castrovillari (Cosenza) e nel quale rimase ferita un'altra persona. La morte del giudice ha suscitato molto clamore nella comunità degli ambientalisti campani che erano in contatto con il pm per le numerose inchieste in materia ambientale del quale era titolare, ma soprattutto ha sollevato una nube di sospetti riguardo alla natura dell'incidente.

Secondo un'opinione circolata già dalle prime ore dopo la notizia del decesso, l'incidente sarebbe da collegare alle inchieste condotte dal magistrato in Campania, tra cui quella, delicatissima, sulla morte di Fortuna Loffredo, la bimba vittima di abusi scaraventata da un balcone delle palazzine popolari del rione Parco Verde, a Caivano, nel luglio 2014. Polemiche che non si sono sedate neanche dopo le dichiarazioni della donna che era in auto con il pm e che è sopravvissuta all'incidente, il medico Anna Russolillo, originaria di Nocera Inferiore che al Corriere del Mezzogiorno dichiarò: "È stato un incidente, non ricamateci sopra". Intanto sul caso del pm è stata aperta dalla Procura di Cosenza un fascicolo per omicidio colposo a carico ignoti. Si attendono i risultati dell'autopsia disposta sul corpo del magistrato, eseguita nelle prime ore dopo la morte.

Una targa dedicata alla piccola Fortuna Loffredo.
Una targa dedicata alla piccola Fortuna Loffredo.
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