Femminicidio a Terzigno, Imma e il marito in crisi da 2 anni. Lei aveva un altro uomo
Una tragedia annunciata, l'ennesima che, forse al pari di quella di Cisterna di Latina, si poteva evitare, o forse no. Immacolata Villani, 31 anni, è stata assassinata questa mattina a Terzigno, in provincia di Napoli, dopo aver accompagnato i figli a scuola, presumibilmente dal marito, Pasquale Vitiello, 35 anni, adesso ricercato in tutta la provincia partenopea per l'omicidio. Una tragedia annunciata, perché Imma aveva già denunciato per maltrattamenti il marito, che l'aveva colpita con calci e pugni, a tal punto che la 31enne aveva preso i figli e lasciato il tetto coniugale, tornando a vivere dal padre. Dalle indagini, adesso emergono altri particolari sulla tragedia: come già anticipato questa mattina, Pasquale Vitiello aveva manifestato l'intenzione di uccidere la moglie in due missive. Perquisendo l'abitazione del 35enne, gli inquirenti avrebbero rinvenuto altre 20 lettere.
Imma aveva un'altra relazione sentimentale
Sul contenuto delle missive, per ora, vige il più stretto riserbo. Gli investigatori hanno sequestrato tutte le lettere e, per ora, ne stanno esaminando attentamente il contenuto. Dalle indagini, che proseguono senza sosta, è emersa anche la difficile situazione matrimoniale tra la vittima e suo marito. Stando a quanto hanno appreso i carabinieri, probabilmente per gli episodi di violenza che si erano registrati, la coppia viveva già da due anni separata in casa: i militari dell'Arma averebbero accertato che, nel frattempo, Immacolata Villani aveva intrapreso una nuova relazione sentimentale.