Festa con i fuochi d’artificio illegali di notte in piazza San Domenico Maggiore
Non si ferma la movida in strada a Napoli fino a tarda notte. In piazza San Domenico Maggiore, nella notte tra il primo e il 2 giugno, si è fatto festa addirittura con i fuochi d'artificio passata la mezzanotte. “Mancavano venti minuti all'una – denuncia l'avvocato Gennaro Esposito, del Comitato per la Vivibilità Cittadina – quando è cominciato lo spettacolo pirotecnico. Sono stati esplosi diversi fuochi di artificio in piazza, che hanno svegliato i residenti anche nella zona del Vecchio Policlinico, in piazza Miraglia, e in via Benedetto Croce. Questi fuochi in piena notte organizzati da privati sono sempre illegali”. Lo spettacolo pirotecnico è stato visibile in molti punti della città. Non è la prima volta che accade a Napoli. Spesso durante la notte vengono esplosi fuochi di artificio, in diverse zone della città, per festeggiare compleanni, onomastici, matrimoni, fidanzamenti, battesimi o ricorrenze religiose. A volte accompagnati anche da musiche ad alto volume, canti e danze fino a notte inoltrata. Il più delle volte senza nessuna autorizzazione.
“In Campania sono vigenti forti limiti sulla movida e sugli assembramenti in strada – spiega Gennaro Esposito – volti a tutelare la salute delle persone per evitare una ripresa del rischio contagio. Va anche assicurato il diritto al riposo dei residenti, che non possono essere svegliati nel cuore della notte da schiamazzi notturni, grida e canti a squarciagola o da fuochi di artificio non autorizzati. Per realizzare uno spettacoli pirotecnico occorrono figure professionali con patentino da fuochista presenti e autorizzazioni rilasciate dalle autorità, secondo la legge. Spesso purtroppo i fuochi artificiali non sono autorizzati, soprattutto quelli che si tengono di notte, organizzati da privati e non da enti pubblici. E ne va della salute delle persone. A soffrire sono anche i bambini e i neonati o gli anziani che vengono disturbati nel loro riposto notturno, subendo forti ripercussioni fisiche e psicologiche”.