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Forcella, con un video su Facebook invita a uscire di casa e a fare le rapine

Un uomo di Forcella, nel centro di Napoli, in un video inizialmente diffuso su Facebook e poi rimbalzato sui telefonini invita gli abitanti del quartiere a scendere per strada, anche armati, e fare rapine e delle rivolte per opporsi alle misure decise da Governo e Regione per limitare i casi di contagio da coronavirus. Il 34enne è stato denunciato dalla Polizia.
A cura di Nico Falco
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"Buonasera. Invece di mettervi sui balconi, scendete per strada, fate confusione, apriamo i negozi, facciamo le rapine a tutti, prendiamoci i soldi dello Stato. Scendete, portate le armi, facciamo una rivolta. Noi siamo di Forcella, le facciamo, le rivolte. A Forcella siamo nati per fare le rivolte". A parlare è un uomo napoletano, Genni C., che ha pubblicato il video sul proprio profilo Facebook, pubblico. La versione qui trascritta è edulcorata, ripulita da appellativi e insulti vari, ma il messaggio resta chiaro ugualmente: scendete per strada, portate "i kalash" (ovvero i kalashninov) e facciamo tutti una rivolta. Contro lo Stato, s'intende. Perché, secondo l'autore del messaggio, è l'unico modo per riprendersi quella libertà negata. Poco importa che la libertà sia stata limitata per motivi di sicurezza e di salute, l'invito è di "fare le rivolte". L'uomo, identificato dalla Polizia di Stato, è stato denunciato per istigazione a delinquere.

Il video, inizialmente pubblicato su Facebook, è stato inviato rapidamente anche tra i telefonini tramite whatsapp e si colloca nella lunga serie di messaggi che fioccano in questi giorni da parte di persone, in molti casi pregiudicati, che esplicitamente invitano a violare le disposizioni anti contagio per limitare la diffusione del coronavirus appellandosi talvolta alla crisi economica, quella purtroppo innegabile e reale, ma più spesso al desiderio di uscire di casa. E che si lasciano andare a offese e minacce, così come era accaduto a Pozzuoli, dove l'uomo immortalato nel famoso balletto nel rione dei Marocchini urlava "Dobbiamo sfogare, altrimenti dobbiamo scendere a fare le rapine o a uccidere la gente".

Tornando al video dell'uomo di Forcella, "se anche fosse uno scherzo sarebbe di pessimo gusto", dicono il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli. "In questo periodo – aggiungono – abbiamo già segnalato diversi video di utenti, in particolare pregiudicati, gente legate ai clan e volti noti alle forze dell'ordine che invitano la popolazione ad infrangere le regole di sicurezza, addirittura con proposte di saccheggio ai supermercati, predisposte dal Governo e dalla Regione per contrastare l’epidemia, ma qui addirittura si invitano le persone a compiere le rapine. Questo individuo dichiara che i forcellani fanno le rivolte ma fortunatamente lui non rappresenta la gente di Forcella, né quella di Napoli, ma è sicuramente un fulgido esempio di una mentalità criminale che popola ed ‘inquina’ la nostra terra. Abbiamo segnalato il video in questione alle forze dell’ordine così questo soggetto verrà denunciato e verranno presi i giusti provvedimenti. I criminali devono mettersi in testa, ben chiara, una cosa: questa emergenza non sarà per loro un’occasione per delinquere di più, non lo permetteremo.”

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