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Cade la neve su Napoli il 27 febbraio 2018: imbiancate piazze, strade e lungomare

Napoli si sveglia sotto una coltre di neve. È un avvenimento storico in una città al livello del mare: l’ultima volta accadde nel 1956. Il Comune decide precipitosamente di chiudere le scuole che ieri aveva deciso di tenere aperte. Fermi i bus Anm, ferma la metropolitana, bloccati gli aerei a Capodichino. Il Comune invita la cittadinanza a limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari.
A cura di Redazione Napoli
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Dai vicoli del rione Sanità alla zona di Capodimonte, dai Quartieri Spagnoli a Ponticelli, Pianura, Fuorigrotta: Napoli oggi, 27 febbraio 2018, si è svegliata piena di neve. Completamente imbiancate le piazze, da piazza Plebiscito a piazza Garibaldi, da piazza del Carmine a piazza Amedeo, sorpresa enorme per i partenopei che ieri avevano avuto sì analogo fenomeno atmosferico ma non così copioso: la neve si scioglieva al contatto con il terreno. Non accade oggi così, a causa dello zero termico che al momento, quando sono le 7.30 del mattino, caratterizza la città. È un avvenimento storico in una città al livello del mare: l'ultima volta accadde nel 1956.

La prefettura di Napoli aveva revocato ieri il divieto di transito sulle strade e le autostrade del territorio per i mezzi pesanti, mentre il sindaco, Luigi de Magistris, aveva stabilito la regolare apertura delle scuole, ordinando che il riscaldamento fosse acceso già dalle 6 del mattino.

Ci saranno sicuramente polemiche a causa della decisione del Comune di Napoli di tenere comunque aperte le scuole ignorando le previsioni meteo avverse. Pesanti le ripercussioni sui mezzi pubblici: bloccate le metro e numerosi autobus dell'Anm; voli fermi a Capodichino.

Piazza Plebiscito
Piazza Plebiscito

"A causa delle condizioni meteo improvvisamente peggiorate – contrariamente alle previsioni diramate ieri pomeriggio in sede di Comitato Operativo Viabilità in Prefettura – l'Amministrazione comunale invita la cittadinanza a limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari" scrive il Comune di Napoli.

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