Francesca folgorata sotto la doccia a 27 anni, indagato l’elettricista
Ci sono nuovi sviluppi sulla tragica vicenda di Francesca Maione, la ragazza di 27 anni morta folgorata mentre faceva la doccia lo scorso 15 maggio: nel registro degli indagati è stato iscritto l'elettricista che ha realizzato l'impianto elettrico nell'appartamento. L'ipotesi è che la scarica elettrica che ha ucciso la giovane sia stata causata da un difetto della rete, nella giornata di ieri sono stati effettuati i rilievi in casa alla presenza dei carabinieri.
L'incidente era avvenuto nell'abitazione della giovane vittima, a Poderia, frazione di Celle di Bulgheria, nel Cilento (Salerno). La ragazza era appena tornata a casa ed era andata in bagno a fare la doccia, pochi minuti dopo c'era stato un black out e la casa era rimasta al buio. I familiari avevano tentato di chiamarla, ma non avevano avuto nessuna risposta. Avevano quindi aperto la porta e l'avevano trovata senza vita nel box. Inutili i tentativi di soccorso: era morta sul colpo, malgrado il tempestivo intervento i sanitari del 118 non avevano potuto fare nulla. L'ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti è che la scarica elettrica sia arrivata dal braccetto della doccia a causa di un problema nell'impianto.
Gli accertamenti irripetibili sull'immobile si sono svolti ieri, 16 giugno, le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania; alle operazioni hanno preso parte il consulente della Procura, gli avvocati degli indagati e delle persone offese e il consulente tecnico di parte per le verifiche sull'impianto elettrico. Poco dopo la tragedia era stato indagato anche il padre della giovane.