Funerali di Antonio Pennarella a Napoli, addio a Nunzio di “Un Posto al Sole”
In tanti ai funerali dell'attore Antonio Pennella celebrati questa mattina 25 agosto nella chiesa di Porta San Gennaro a Napoli. Amici e fan si sono stretti intorno alla famiglia per salutare l'ultima volta, affettuosamente l'attore napoletano scomparso a soli 58 anni, dopo una lunga malattia. Al funerale erano presenti alcuni colleghi partenopei come Rosaria De Cicco e Giacomo Rizzo. In rappresentanza del Comune di Napoli c'era il vicesindaco Raffaele Del Giudice. La notizia della morte di Antonio Pennarella ha lasciato sgomento il cinema italiano. Interprete di teatro, cinema e televisione – spesso e volentieri gli affidavano ruoli da "cattivo", da antagonista – aveva lavorato con alcuni dei più famosi cineasti italiani – da Marco Bellocchio a Marco Tullio Giordana, passando per Pappi Corsicato – era noto al grande pubblico per la sua recente partecipazione alla longeva e nota fiction di Rai Tre "Un Posto al Sole", nella quale interpretava il personaggio di Nunzio Vintariello.
Il ricordo di amici e colleghi
Amici e colleghi di Antonio Pennarella hanno lasciato un messaggio di affetto e cordoglio sulla bacheca Facebook dell'attore, salutandolo per l'ultima volta. Tanti i ricordi di anni ed esperienze vissute insieme, che resteranno indelebili del cuore delle persone che lo amano. Maurizio Casagrande, attore e regista ad esempio, sulla sua pagina Facebook, scrive: "La morte è sempre un momento di profonda tristezza, ma quando questa colpisce qualcuno con cui abbiamo condiviso "l'inizio" ferisce ancora più a fondo. Non sapevo neanche che tu stessi male, le nostre vite si erano divise tantissimi anni fa, quando giovani ed invincibili frequentavamo la scuola di recitazione di mio padre e per questo, la tua morte, mi ha colpito ancora più duramente. Addio vecchio amico dei sogni che sono stati".
L'attore Gianfranco Gallo, invece, ricorda quando, dopo aver fatto entrambi il provino per il ruolo di Giuseppe Avitabile in Gomorra- La serie, sono tornati insieme da Roma a Napoli a bordo dell'auto di Pennarella, e scrive: "Ciao Antonio! Io e te ce ne siamo fatte di risate ogni volta che ci incontravamo su un set. E come ridevi quando, prima del ciak, ti facevo le imitazioni degli attori che erano lì, quando davano l'azione tu ridevi ancora e nessuno capiva il perché. Io e te sempre ‘i cattivi' della storia come contrappasso per la nostra ‘fessitudine'".