Funerali Melissa La Rocca: per la studentessa morta in classe, San Mango in lutto
Una intera comunità è in lutto per la morte di Melissa La Rocca, la studentessa di 16 anni deceduta lo scorso 7 ottobre mentre si trovava in classe, all'istituto Genovesi-Da Vinci di Salerno. Tutta San Mango Piemonte, nel Salernitano, la cittadina della quale la ragazza era originaria e nella quale viveva, si è stretta intorno alla famiglia per i funerali, che si sono svolti oggi, 10 ottobre, alle 16.30 nella chiesa di Madre di Santa Maria. All'esterno dell'abitazione nella quale, fino a qualche giorno fa viveva Melissa, sono stati affissi alcuni striscioni in memoria della ragazza. La bara, arrivata all'esterno della chiesa, è stata portata all'interno da alcuni amici della 16enne, che per l'occasione hanno indossato la maglia della Salernitana, squadra della quale Melissa era tifosissima: una maglia granata è stata posta anche sulla bara bianca.
Toccanti le parole del padre di Melissa che, rimarcando la passione della figlia per il calcio, in chiesa ha detto: "Avevamo preso i biglietti per la Champions perché volevi vedere Cristiano Ronaldo esultare contro l'Atletico. Sono sicuro che la vedrai da lassù. L'ultima volta che l'ho vista in vita era domenica sera e le ho chiesto come andava. Mi ha risposto che era felice perché Higuain aveva fatto perdere l'Inter".
"Quando siamo tristi ti cerchiamo ma non ti troviamo. Allora ascoltiamo il nostro cuore perché è lì che ti troveremo sempre. Il tuo sorriso è la tua più grande forza e i tuoi occhioni la nostra più grande sicurezza" recita lo striscione affisso dal Gruppo Manicomio, sul quale sono stampate anche due foto di Melissa, affisso proprio fuori casa. "Vorremmo salire fin lassù e abbracciarti un'ultima volta" è la scritta che campeggia invece su un altro striscione, affisso poco distante.
Intanto, oggi sono arrivate le prime indicazioni sull'autopsia effettuata sul corpo di Melissa all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno. Per i risultati completi bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma i primi riscontri hanno indicato che la 16enne non soffriva di nessun disturbo sconosciuto e che, semplicemente, è stata tradita dal cuore, che non ha retto.