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Funghi cinesi pronti ad essere immessi sul mercato: maxi sequestro a Napoli

I carabinieri del Nucleo Antifrodi di Salerno, dopo un’intensa attività investigativa, hanno sequestrato nella provincia di Napoli – ma anche in quella di Foggia – quasi duemila chili di funghi spacciati come chiodini ma in realtà appartenenti alla famiglia “pholiota mutabilis nameko” varietà di provenienza cinese.
A cura di Valerio Papadia
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Vasta operazione delle forze dell'ordine per salvaguardare la salute dei consumatori e per combattere la contraffazione di prodotti alimentari. I carabinieri del Nucleo Antifrodi di Salerno, in collaborazione con l'Ispettorato Centrale Repressione Frodi di Bari, hanno messo a segno un maxi sequestro di funghi potenzialmente pericolosi per i consumatori nella provincia di Napoli così come in quella di Foggia. Nel complesso, i militari dell'Arma hanno sequestrato 1.770 chilogrammi di funghi, confezionati in vasetti o barattoli, che venivano spacciati come chiodini ma che in realtà, dopo un'analisi, sono risultati appartenenti alla famiglia "pholiota mutabilis nameko", una varietà di provenienza cinese.

Contestualmente all'operazione, i carabinieri hanno anche sequestrato 4.300 ettolitri di vino bianco di dubbia provenienza, per un valore complessivo di 500mila euro, e 6.500 etichette contraffatte che sarebbero state apposte poi sulle bottiglie di vino. I militari dell'Arma ritengono che, una volta immessi sul mercato, i prodotti avrebbero potuto causare gravi danni ai consumatori.

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