Furti a raffica nelle abitazioni, i cittadini esasperati pensano alle ronde fai da te
Crescono i furti negli appartamenti a Salerno, e per tutta risposta nascono le cosiddette "ronde fai da te". Un fenomeno, però, pericolosissimo, perché "delega" la pubblica sicurezza a gruppi di privati cittadini, con tutti i rischi che ne conseguono. Ed infatti il fenomeno, che pare in rapida diffusione, è stato prontamente stigmatizzato anche dal sindaco Vincenzo Napoli.
Il primo cittadino ha infatti invitato i cittadini ad "affidarsi alle forze dell'ordine senza ricorrere ad azioni personali". Dello stesso parere anche Pasquale Errico, questore di Salerno. "Se ronda vuol dire controllo sociale del territorio, per me va bene perché rientra nei compiti di ognuno di noi", ha sottolineato, "ma se per ronda vogliamo intendere la vigilanza armata e poliziesca non va bene perché questo compito spetta, in via primaria, agli organi della pubblica sicurezza". Al momento il fenomeno sembra essere sotto controllo, ma la situazione dei furti in città è in continua crescita.
Prosegue infatti l'ondata di furti nelle abitazioni nel capoluogo salernitano, in particolar modo nelle ore pomeridiane e serali. Le forze dell'ordine hanno già messo le mani su tre persone, risultate essere un georgiano, un polacco ed un napoletano, sorpresi mentre spicconavano all'interno di un'abitazione nel tentativo di portare via una cassaforte. Nella giornata di San Valentino, invece, è stato fermato un ucraino di quarantotto anni, che avrebbe tentato un furto in un'abitazione di via Ciotoli, nella parte alta del quartiere Pastena, lo scorso due febbraio assieme ad un complice, tutt'ora ricercato ed ancora in fase di identificazione. Nel corso del tentativo di rapina, i due furono sorpresi dal proprietario dell'appartamento e furono costretti a fuggire, non prima d'aver minacciato con un cacciavite l'uomo.
