Galleria Umberto I, che disastro: dopo 2 anni è peggio di prima, tutta incerottata
Sono passati oltre due anni dalla rovinosa caduta di calcinacci dalla Galleria Umberto I lato via Toledo costata la vita al giovanissimo Salvatore Giordano, 13 anni, colpito a morte dai massi staccati dalla facciata. Fu allora che scattò l'imbardatura totale di facciate esterne e interne della struttura fine ottocentesca. E ora, a distanza di due anni, la clamorosa beffa: via le impalcature dal sito monumentale e ciò che resta è un disastro. Cornicioni, fregi, paraste, balconate non sono state come si credeva e si sperava, restautati. Niente di tutto ciò. Sono stati ‘incerottati', ovvero messi in sicurezza con antiestetiche reti, senza alcun intervento di ripristino delle facciate. Insomma, sembrano quei vecchi palazzi che è ancora possibile vedere a L'Avana, Cuba, dove però decenni di embargo e miseria hanno reso impossibile i restyling.
E a Napoli cosa è successo? Volendo imitare la revoluciòn castrista si è preferito tenere i palazzi storici come ruderi cadenti? Il Tra la facciata del Teatro San Carlo che pure non è in buono stato e il disastro della Galleria Umberto è il quadro per i turisti che affollano uno dei luoghi più visitati – che porta a piazza Plebiscito o al Maschio Angioino – è desolante.