Proseguono le interviste di Fanpage.it tra le forze politiche campane in vista delle elezioni regionali del 2020 e le successive amministrative del Comune di Napoli del 2021. Gennaro Migliore, deputato di Italia Viva e responsabile per la Campania, ha risposto alle nostre domande sulle importanti prossime scadenze elettorali in Campania. Alla compagine politica di Matteo Renzi in Campania hanno aderito anche diversi amministratori, deputati o ex deputati come Ciro Bonajuto Sindaco di Ercolano, Apostolos Paipais, presidente della Municipalità di Scampia, gli ex deputati Graziella Pagano e Giovanni Palladino e l'ex eurodeputato Nicola Caputo."Per fermare la Lega e il centro destra è necessario andare oltre De Luca" questo in sintesi il messaggio lanciato dal leader dei renziani in Campania.
Regionali 2020: "Alleanza con M5s ma non all'ultimo momento"
Gennaro Migliore guarda alle regionali della Campania del 2020 a partire dai sondaggi, che danno il centro sinistra oltre 10 punti indietro al centro destra e all'esperienza del governo nazionale: "Il centro destra è in vantaggio, è un fatto supportato da molti sondaggi – spiega Migliore – io da meridionale trovo che sia inaccettabile che la Campania finisca per essere governata dalla Lega, perché anche se il centro destra candiderà Caldoro, sarà comunque Matteo Salvini a detenere le chiavi del governo campano. Proprio per questo sono stato il primo a dire che bisogna dire grazie a Vincenzo De Luca ma ora bisogna allargare la coalizione e lo stesso De Luca deve mettersi al servizio di un'esperienza politica che può vincere le regionali in Campania". Una posizione chiara quella del leader campano di Italia Viva, che chiede dunque al governatore uscente di farsi da parte: "Non ho mai visto De Luca come un ostacolo – sottolinea Migliore – in Campania abbiamo un governo che ha fatto delle cose e che magari poteva farne anche delle altre, ma in questo momento abbiamo un'alleanza di governo a livello nazionale, che è temporanea e io non sono tra quelli che pensano che si debba fare uno sposalizio con il Movimento 5 Stelle, ma è un'alleanza che anche sui territori può fare delle proposte adeguate". Migliore però avverte il Movimento 5 Stelle: "Stanno attraversando un dibattito interno che è anche lancinante, ma spetta anche a loro dare un segnale per aprire una discussione, altrimenti se decidono di andare avanti da soli o soltanto con le liste civiche ce lo dicano. Di certo con un'alleanza fatta all'ultimo momento non si va da nessuna parte".
Comunali 2021: "La città non funziona, le alleanza le vedremo in base al doppio turno"
Nel 2021 invece sarà la volta delle elezioni amministrative al Comune di Napoli, Italia Viva sarà presente, così come alle regionali campane. La considerazione di Migliore parte dallo stato della città: "La crescita del turismo ha aiutato a far crescere l'immagine della città questo è vero – dice Migliore – ma la città non funziona, bisogna dirlo con molta onestà, io non ho mai creduto alla baggianata della città autonoma, bisogna essere parte di un circuito virtuoso altrimenti la città non cresce, quello che mi ha più impressionato in questi anni è vedere che i servizi sociali sono sempre più deperiti". Il deputato renziano affronta poi il tema delle alleanze: "Per le comunali il meccanismo è diverso, non serve prendere un voto in più, c'è il meccanismo del doppio turno, un meccanismo che considero perfetto – spiega – bisogna arrivare tra i primi due per potersela giocare al ballottaggio e vincere. Io sono sempre per fare una coalizione di centro sinistra, DemA, il partito di De Magistris, è un po' un oggetto misterioso come collocazione politica ma sicuramente è contro gli interessi delle destre e al suo interno ha anche risorse positive".