Gettano due cuccioli di gatto appena nati nella spazzatura, salvati dagli spazzini Asia
Due gattini gettati nel cassonetto dell'immondizia per la carta, in via Nazareth, ai Camaldoli, chiusi in una scatola e seppelliti sotto altri rifiuti. Stavano per essere schiacciati dalla pressa del camion Asìa, quando gli operatori della municipalizzata dell'igiene urbana si sono accorti della loro presenza da un piccolo miagolio. Così, hanno scavato nel cassonetto per capire di cosa si trattasse, quando è spuntata fuori la scatola con i due micetti neonati, uno dal pelo rosso, l'altro pezzato, bianco e nero. “Due cuccioli, ma non c'erano i segni della mamma – racconta uno dei due operatori Asìa – Evidentemente qualcuno li aveva lasciati lì, per farli buttare assieme ai cartoni. Stavamo per azionare la pressa del camion che li avrebbe sicuramente schiacciati, quando ce ne siamo accorti”. I dipendenti della società dell'igiene urbana, allora, hanno portato i due micetti al centro veterinario dell'Asl Napoli 1 Centro del Frullone, dove sono stati curati e ospitati.
"Stavano per essere schiacciati nella pressa, salvati dal miagolio"
L'episodio è accaduto ieri mattina, sulla collina dei Camaldoli, nell'area nord occidentale di Napoli. Gli operatori Asìa stavano facendo il loro percorso quotidiano, con il camion per la raccolta del cartone, svuotando le campane che si trovano lungo via Camillo Guerra, via Soffritto, l'Eremo dei Camaldoli, quando sono arrivati anche nella viuzza che si chiama via Nazareth. La campana, secondo il racconto degli operatori, era colma di carta e cartone. Gli operai hanno agganciato la campana al camion, per il travaso, quando a un certo punto, dall'interno si è sentito un flebile miagolio. “Era una vocina piccolissima – racconta uno degli operatori – perché i due micetti erano appena nati. Abbiamo scavato un po' rimuovendo il cartone che era in superficie e abbiamo trovato una scatola piccola con all'interno i due mici. Non so con che coraggio si può buttare un micetto neonato dentro l'immondizia, condannandolo a morte certa. Li abbiamo subito portati all'Asl del Frullone, dove sono stati presi in carico e ora stanno bene. Speriamo che trovino qualche brava famiglia che li adotti”.