Gigi D’Alessio a processo per evasione fiscale

Brutte notizie per il noto cantautore napoletano Gigi D'Alessio: l'autore partenopeo è stato infatti rinviato a giudizio dal Tribunale di Roma con l'accusa di evasione fiscale. Al termine dell'udienza preliminare che si è svolta ieri, come riporta Il Tempo, il gip del Tribunale capitolino Pierluigi Balestrieri ha deciso per il rinvio a giudizio del cantante: il processo contro D'Alessio dovrebbe cominciare a settembre. Stando a quanto appurato dai magistrati e dai militari della Guardia di Finanza, D'Alessio, proprietario del 95% delle quote della Gdg Productions, insieme al suo socio Antonio Albo e ai due legali della società che si sono avvicendati tra il 2009 e il 2010, avrebbero presentato una infedele dichiarazione dei redditi, per l'anno di imposta relativo al 2010, evadendo, in tutto, 1 milione e 700mila euro di tasse.
Nel 2016, il cantante era finito al centro delle cronache, non quelle che riguardano la musica o lo spettacolo, anche per la questione legata ai debiti contratti nel corso della sua carriera, in particolare nell'ultimo periodo, causa investimenti sbagliati che l'avrebbero fatto andare "sotto" di circa 25 milioni di euro. D'Alessio aveva detto di essersi fidato di alcuni amici e di aver investito il proprio denaro in affari sbagliati, dichiarando di dover cantare per i prossimi 15 anni per ripagare tutti i debiti.
Lo scorso aprile, invece, ancora il Tribunale di Roma aveva rinviato a giudizio anche Claudio D'Alessio, figlio di Gigi: in quel caso, però, le accuse erano diverse. Il figlio del cantante, infatti, è accusato di violenza privata e lesioni. Nell'estate del 2014, infatti, D'Alessio junior avrebbe malmenato la sua colf, come denunciato dalla donna, al culmine di una lite con la sua compagna dell'epoca, Nicole Minetti: la collaboratrice domestica si sarebbe lamentata del rumore provocato dal diverbio tra i due, venendo aggredita dal figlio del cantante.