In occasione del Giorno della Memoria, la giornata dedicata, in tutto il mondo, alla commemorazione della Shoah, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito Medaglie d'Onore ai cittadini italiani, militari e civili, che sono stati deportati e internati nei campi di concentramento nazisti: tra questi, ci sono anche otto cittadini della Campania, le cui storie hanno per anni sono rimaste confinate nelle memorie locali e che ora, invece, hanno assunto rilievo nazionale, associate al monito "mai più". Si tratta di Michele Moronese, di Casagiove; Pasquale Masucci di Casapulla; Antonio Pennacchio, di Curti; Guido Pacitto, Onofrio Roberti, Francesco Simone e Arcangelo Sciacca, di Roccamonfina, tutte nella provincia di Caserta; Antonio Dattilo, di Frattamaggiore, nella provincia di Napoli.
Le Medaglie d'Onore sono state coniate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato: davanti è raffigurato lo stemma della Repubblica Italiana con intorno la scritta "Medaglia d'Onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei Lager nazisti 1943-1945", mentre dietro, dentro ad un cerchio di filo spinato, è inciso il nome e cognome dell'internato o del deportato. Le medaglie verranno consegnate ai famigliari delle otto vittime, alla presenza anche dei sindaci delle città d'origine. Sia a Napoli che a San Giorgio a Cremano, nella provincia partenopea, in occasione del Giorno della Memoria e in ricordo delle vittime della Shoah, sono state installate le cosiddette "pietre d'inciampo", sulle quali sono incisi i nomi dei cittadini ebrei che sono stati deportati e hanno purtroppo perso la vita nei campi di concentramenti o negli eccidi nazisti.