Giovanni, morto di tumore a soli 5 anni. Don Patriciello: “Non lasciateci soli”
Un bambino di 5 anni, Giovanni, residente a Frattaminore in provincia di Napoli, è morto all'ospedale pediatrico Santobono del capoluogo campano stroncato da un male incurabile. A commentare la notizia del suo decesso, l'ennesimo che coinvolge un bambino nella "Terra dei fuochi", è stato padre Maurizio Patriciello, da sempre impegnato in prima linea a denunciare i drammi provocati dallo sversamento e dagli incendi di rifiuti tossici per mano malavitosa nei territori tra il Casertano e il Napoletano.
"Frattaminore. Anche Giovanni è morto. Aveva sei anni appena. Cancro. Ancora e sempre cancro. Silenzio. Lacrime. Preghiere. Domande senza risposte. Mentre la nostra gente muore", aveva scritto padre Patriciello in un suo primo post su Facebook, seguito qualche ora dopo da un secondo messaggio, una sorta di appello rivolto a medici e istituzioni: "Non siamo medici. Alla classe medica chiediamo aiuto. Non sappiamo dare risposte. Poniamo solo domande. Ai sindaci. Al Governatore. Al ministro della Salute. Non lasciateci soli. Non abbandonate al loro dolore queste famiglie. Nel giro di due giorni a Frattaminore è morto un papà di 57 anni e un bambino di 5 anni. Di cancro". Soltanto un mese fa, sempre all'ospedale Santobono, era deceduta una bambina di 4 anni di Melito, Tonia: lottava contro la leucemia fin dalla nascita.