Giugliano, bambino muore durante parto in ospedale, indagine dei carabinieri
I carabinieri hanno avviato una indagine sulla morte di un bambino durante un parto avvenuto nel pomeriggio di ieri, 9 marzo, nell'ospedale San Giuliano di Giugliano, in provincia di Napoli. I militari sono intervenuti nella struttura sanitaria a seguito della chiamata da parte dei familiari della donna che ha partorito, sono state sequestrate le cartelle cliniche ed è stata disposta l'autopsia, che verrà fissata nei prossimi giorni. I contorni della tragedia rimangono da ricostruire ma i familiari sono convinti che si sia trattato di un errore medico.
La donna, 30 anni, della zona, era stata ricoverata all'ospedale San Giuliano per partorire. Stando a quanto apprende Fanpage.it, i familiari sostengono che le fosse stata praticata una anestesia epidurale ma nonostante questo i medici non avessero voluto procedere con un taglio cesareo, preferendo il parto naturale; il bambino, che secondo i parenti sarebbe stato vivo e sano in base agli ultimi esami medici, sarebbe morto per una manovra sbagliata durante il parto. I militari hanno acquisito le cartelle cliniche, comprese le ultime analisi effettuate sulla puerpera e sul nascituro, e il corpo è stato sequestrato in vista dei successivi accertamenti, compresa l'autopsia che con tutta probabilità si svolgerà nei prossimi giorni.
Proseguono intanto le inchieste sui decessi di due giovani donne, morte durante il parto alla fine di febbraio. Per il decesso di Rosa Andolfi, nella clinica Villa Betania di Ponticelli, sono indagati 6 medici per omicidio di colposo; per la morte di Alessandra Maronelli, deceduta in una clinica di Pompei, sono invece iscritti nel registro degli indagati cinque tra medici e infermieri.